DURC in caso di stipula di un mutuo
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiSi chiede se sia possibile inserire il DURC regolare nella fase preliminare di una determina qualora nei passaggi successivi (pareri, pubblicazione, etc.) lo stesso risulti scaduto o se ciò infici la validità dell’atto.
Ai sensi dell’art. 17 comma 5 del vigente CCP, l’organo preposto alla valutazione delle offerte predispone la proposta di aggiudicazione alla migliore offerta non anomala. L’organo competente a disporre l’aggiudicazione esamina la proposta, e, se la ritiene legittima e conforme all’interesse pubblico, dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all’offerente, dispone l’aggiudicazione, che è immediatamente efficace. Pertanto, è questo il momento in cui occorre verificare la regolarità del DURC.
Tuttavia, si rammenta che il requisito della regolarità contributiva deve essere sempre presente quindi a garanzia della permanenza della serietà e della volontà dell’impresa di presentare un’offerta credibile, dalla candidatura in sede di gara fino alla stipula del contratto e poi ancora fino all’adempimento dell’obbligazione contrattuale. Infatti, l’impresa che partecipa alla procedura deve possedere, per tutta la sua durata senza una soluzione di continuità, il requisito della regolarità contributiva (Consiglio di Stato, sez. V, 16 novembre 2018, n. 6463). Si tratta di una regola ribadita nel codice degli appalti pubblici (cfr. art. 94 del Dlgs, 36/2023 in tema di esclusione automatica in caso di gravi violazioni contributive).
17 Marzo 2025
Dott. Eugenio De Carlo
Parole chiave: durc, gara, determina
Per i clienti Halley: ricorrente n.QD3366, sintomo n.QD3436
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
ANAC – 8 maggio 2025 (delibera n.160 approvata dal Consiglio del 16 aprile 2025)
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
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