Destinazione proventi multe ex art. 208 CdS, potenziamento sicurezza urbana e fondo risorse decentrate

Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi

Quesiti
di Savazzi Angelo Maria
24 Marzo 2025

La Giunta Comunale ha provveduto a deliberare la destinazione dei proventi disciplinata dall'art.208 del Cds, ove è prevista una quota relativa ai progetti finalizzati al potenziamento della sicurezza urbana, si chiede se ai fini dell'utilizzo di tali somme sia sufficiente la sola delibera o sia anche necessario l'approvazione dei documenti contabili nonché la costituzione del fondo risorse decentrate.

Risposta

La Sezione delle Autonomie della Corte dei conti (deliberazione n. 5 del 9 aprile 2019) ha rassegnato enunciazioni di diritto che consentono di aggiornare il perimetro di operatività della disposizione rispetto all’utilizzo per l’incentivazione del personale.

La quota delle risorse derivanti dalle sanzioni amministrative per violazione delle norme del Codice della strada, destinate a progetti di incentivazione del personale della polizia locale, deve necessariamente confluire nel fondo risorse decentrate, quali risorse variabili e nel rispetto del vincolo di destinazione previsto nel Ccnl 16.11.2022 (art. 79, comma 2, lett. c)). Il vincolo di destinazione delle risorse permane solo nella misura in cui transitino dal fondo risorse decentrate per cui quest’ultimo rappresenta l’unico canale consentito affinché le relative risorse possano effettivamente essere utilizzate per l’incentivazione del personale.

In linea generale è pacifico che l’erogazione di risorse accessorie al personale dipendente deve transitare obbligatoriamente dal fondo risorse decentrate, per cui è escluso in maniera assoluta che, allo stesso personale, possano essere erogati valori, per qualsiasi tipologia di istituto, se non attraverso risorse inserite nel predetto fondo, legittimamente costituito secondo le regole del Ccnl. Ciò è espressamente previsto dall’art. 2, comma 3, e dall’art. 45 del D.Lgs n. 165/2001, i quali dispongono che la definizione e l’attribuzione del trattamento economico fondamentale ed accessorio può avvenire esclusivamente mediante i contratti collettivi.

Le risorse provenienti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del Codice della strada sono destinate per una quota massima del 50% al “potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale” attraverso un’azione di incentivazione del personale (espressamente richiesta dall’art. 98 del Ccnl funzioni locali 16.11.2022), che si sviluppa attraverso un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi, e trovano nei “progetti” di potenziamento la loro naturale modalità utilizzo.

Se il progetto è lo strumento fondamentale, allora si tratta di definire e organizzare preventivamente la tempistica, definire i risultati che si intendono conseguire, coerenti con il potenziamento di servizi già esistenti e che riguardano in modo esclusivo la sicurezza urbana e stradale, e individuare i dipendenti da coinvolgere. Potrebbe anche trattarsi di un’esigenza di potenziamento nata a seguito di situazioni imprevedibili, ma la imprevedibilità non deve essere tale da impedire, dal punto di vista temporale, la definizione preventiva di un progetto di potenziamento.

È da escludere, inoltre, che possa essere attivato un progetto per remunerare attività che, seppure abbiano generato un miglioramento dei servizi di sicurezza urbana e stradale, siano state già espletate; si tratterebbe di una sorta di “sanatoria” a consuntivo per remunerare prestazioni aggiuntive non espletate nell’ambito di una pianificazione tipica di una attività progettuale. Depone per tale conclusione il fatto che si tratta di risorse che devono essere utilizzate quando sono effettivamente disponibili e, quindi, riscosse.

Di seguito vengono forniti alcuni suggerimenti operativi per un corretto utilizzo delle suddette risorse.

  1. Valutare, in corso d’anno, l’implementazione della parte variabile del fondo con le risorse provenienti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del Codice della Strada. Se il fondo è già costituito si procederà ad una nuova implementazione della sola componente variabile.
  2. L’utilizzo delle risorse deve avvenire nell’ambito della performance organizzativa e i relativi progetti di potenziamento ne costituiscono una specificazione.
  3. A questo punto, definita l’entità delle risorse, queste, avendo natura vincolata, possono avere un unico utilizzo, quello più volte richiamato, di finanziare progetti per il potenziamento dei servizi di sicurezza urbana e stradale, che devono, appunto, essere ricondotti alla “performance organizzativa”. La definizione del progetto è un compito esclusivamente gestionale per cui il dirigente preposto dovrà definirlo nel rispetto dei requisiti previsti dalla norma. In particolare, il progetto dovrà

a) identificare i bisogni specifici ai quali il progetto stesso intende dare risposta, in termini di potenziamento, come pure i servizi interessati dall’intervento di potenziamento;

b) indicare i concreti risultati cui è finalizzato il progetto, e segnatamente:

i. i miglioramenti attesi dal progetto in termini di potenziamento dei servizi di sicurezza urbana e stradale;

ii. i tempi di realizzazione;

iii. le modalità di realizzazione e di verifica dei risultati;

c) definire le fasi del progetto;

d) individuare il gruppo di lavoro e, quindi, il personale coinvolto, i compiti e le responsabilità di ciascuno;

e) definire le modalità di ripartizione delle risorse premiali destinate al gruppo di lavoro nella ipotesi in cui i risultati vengano conseguiti.

Infine è utile segnalare come anche le linee guida n. 1/2017 (“Linee guida per il Piano della performance”) del Dipartimento della Funzione Pubblica specificano che tra le tipologie di unità di riferimento della rilevazione della performance organizzativa rientrano anche quelle “iniziative, che possono essere identificate come progetti e sono caratterizzate da un inizio e una fine (a differenza delle attività ricorrenti)”, che “promuovono innovazioni rilevanti, che potranno modificare e migliorare nel tempo il portafoglio delle attività ricorrenti e ripetute e rivestono, quindi, una rilevanza strategica”; ciò, unitamente a diversi orientamenti ARAN, consente di collocare i progetti finanziati con le risorse previste dall’art. 208 del CdS, tra gli obiettivi di performance organizzativa che dovrebbero trovare una corretta collocazione nell’ambito del ciclo della performance e del circuito Piano-Relazione.

19 marzo 2025

Dott. Angelo Maria Savazzi

 

Parole chiave: proventi, art. 208 CdS, sicurezza urbana, fondo risorse decentrate

Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8345, sintomo n. QP8432

 

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