Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiIn riferimento ad una richiesta di convenzione con altro ente per un nostro dipendente a tempo indeterminato part-time 18h, qual è l 'orario da considerarsi come lavoro d'obbligo? La domanda posta nasce dal fatto che l'art.14/2004 CCNL, parla di lavoro d'obbligo per le convenzioni. Si può procedere ad un aumento delle ore fino a 36h soltanto al fine della stipula della convenzione? Allo scadere della convenzione si ritorna a 18h?
L’art. 23, CCNL 16.11.2022 che disciplina l’utilizzo di personale in convenzione dispone:
“1. Al fine di soddisfare la migliore realizzazione dei servizi istituzionali e di conseguire una economica gestione delle risorse, gli enti possono utilizzare, con il consenso dei lavoratori interessati, personale assegnato da altri enti cui si applica il presente CCNL per periodi predeterminati e per una parte del tempo di lavoro d’obbligo, mediante convenzione. (…)”.
Il tempo di lavoro d’obbligo è quello che scaturisce dal contratto a tempo indeterminato con l’ente di appartenenza.
Ciò non impedisce a un lavoratore a tempo parziale del Comune X di essere utilizzato tramite convenzione dal Comune Y ma ne limita la condivisione alle ore di lavoro attualmente previste dal contratto individuale.
Perciò, se il lavoratore è a tempo parziale al 50%, e dunque svolge 18 ore settimanali di lavoro, la convenzione può solo prevedere che l’utilizzo complessivo tra i due enti preveda in totale 18 ore settimanali di lavoro.
20 marzo 2025
Dott. Massimo Monteverdi
Parole chiave: convenzione, personale, tempo lavoro obbligo
Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8346, sintomo n. QP8433
Fisco Oggi – 16 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 30 aprile 2025 – Id: 34209
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