Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiUn dipendente a tempo indeterminato, assegnato al momento dell'assunzione all'Ufficio Anagrafe/Stato Civile, è titolare di deleghe con deposito di firme quale ufficiale di Stato Civile e di Anagrafe, rilasciate dalla competente Prefettura. Recentemente lo stesso è stato spostato in via definitiva dal suo Dirigente, presso altro ufficio, ma ha mantenuto le deleghe e le firme, che non gli sono mai state tolte. Si chiede se il dipendente ha diritto a percepire ugualmente le specifiche indennità.
L’art. 84, c. 1, CCNL 16.11.2022 dispone:
“1. Per compensare l’esercizio di un ruolo che, in base all’organizzazione degli enti, comporta l’espletamento di compiti di specifiche responsabilità, attribuite con atto formale, (…) può essere riconosciuta, secondo i criteri generali di cui all’art. 7 comma 4 lett. f) (Contrattazione integrativa), una indennità (…)”.
Non è dunque il possesso delle deleghe attribuite dalla Prefettura a rilevare quanto l’esercizio di un ruolo che comporta specifiche responsabilità.
Ne segue che, pur non essendo state revocate le deleghe in oggetto, se il dipendente interessato non esercita le funzioni per le quali è stata riconosciuta l’indennità, essa non potrà essere erogata.
21 marzo 2025
Dott. Massimo Monteverdi
Parole chiave: deleghe anagrafe e stato civile, indennità per specifiche responsabilità
Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8351, sintomo n. QP8438
Ministero dell’Interno – Circolare 16 magio 2025, n. 48
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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