Modifica dei contratti di appalto in corso di esecuzione ai sensi dell'art. 120, comma 1, lett. a) del D. Lgs 36/2023
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiA seguito di verifiche dei requisiti ex art 94 d.lgs. 36/2023, si riscontra che l'unico operatore ad aver risposto a una gara di evidenza pubblica per l'affidamento in locazione di una struttura comunale, ha dato esito irregolare (sono stati riscontrati debiti presso l'agente di riscossione), è possibile sanare? Oppure devo fare avvio di procedimento e escluderlo dall'affidamento?
Inoltre è necessario effettuare una segnalazione all'Anac?
Infine, trattandosi non di appalto di servizi o di opera ma di locazione immobili comunali, si applicano comunque le disposizioni normative del d.lgs. 36/2023?
In base all'art. 56 del vigente Codice dei contratti pubblici le disposizioni del codice relative ai settori ordinari non si applicano agli appalti pubblici aventi ad oggetto l'acquisto o la locazione, quali che siano le relative modalità finanziarie, di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili o riguardanti diritti su tali beni.
L’affidamento dei suddetti contratti deve avvenire nel rispetto dei principi generali dell'agire amministrativo e della contrattualistica pubblica di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica.
Per quanto l’individuazione e la selezione del contraente siano sottratte alla puntuale e cadenzata disciplina, formali e sostanziali, delle ordinarie procedure evidenziali (complessivamente evocate, ai fini del riparto di giurisdizione in ordine alle relative controversie, dall’art. 133, comma 1, lett. e), n. 1, D.L.vo 2 luglio 2010, n. 104, con il richiamo alla “normativa comunitaria” ovvero alle specifiche previsioni “della normativa statale o regionale”) – la relativa attività negoziale non è affatto libera e deformalizzata come quella che connota, sul piano del fatto, i rapporti interprivati, essendo, per l’appunto, assoggettata a vincoli di diritto, non disponibili, di ordine teleologico (che impongono una congrua motivazione delle scelte, quanto alla relativa convenienza sia economica che funzionale) e di ordine procedimentale (sollecitati dal dovere di rendere pubblica l’iniziativa negoziale e trasparente il comportamento prenegoziale, al fine di garantire un accesso paritario e non discriminatorio dei potenziali interessati alla commessa).
Pertanto, per la procedura seguita valgono le regole a cui l’Ente si è autovincolato nell’eventuale regolamento in materia e comunque negli atti di gara.
27 marzo 2025
Dott. Eugenio De Carlo
Parole chiave: affidamento, locazione, requisiti, art. 94, d.lgs. 36/2023, ex art. 80, applicazione
Per i clienti Halley: ricorrente n. QS3397, sintomo n. QS3467
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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