Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiede se i fondi FSC per asili nido possano essere utilizzati per coprire le spese relative all'assunzione del personale qualificato necessario per il corretto funzionamento della struttura e se gli stessi abbiano natura strutturale, ovvero se l'ente potrà contare su tali risorse anche in futuro per garantire la copertura dei costi di gestione dell'asilo nido, inclusi gli stipendi del personale.
Per l’annualità 2025, le componenti del Fondo di solidarietà comunale legate allo sviluppo dei servizi sociali, al potenziamento degli asili nido e al trasporto degli studenti con disabilità sono state trasferite nell’ambito del nuovo Fondo speciale per l'equità del livello dei servizi, ai sensi dell’art. 1, c. 496, L. n. 213/2023 (legge di bilancio 2024), in attuazione delle Sent. Corte costituzionale n. 71/2023.
La nota metodologica per il 2025 (disponibile al seguente indirizzo: https://www.mef.gov.it/export/sites/MEF/ministero/commissioni/ctfs/documenti/1_Nota-metodologica-Obiettivi-di-servizio-asili-nido-e-monitoraggio-per-la-definizione-del-livello-dei-servizi-anno-2025.pdf) precisa innanzitutto che:
“Le risorse assegnate per il potenziamento del servizio degli asili nido sono vincolate all’attivazione del servizio per gli utenti aggiuntivi, assegnati ogni anno, e soggette alla rendicontazione da parte dei comuni. Pertanto, le risorse assegnate in un anno saranno mantenute per gli anni successivi, a fronte dell’offerta aggiuntiva rendicontata.”
Le risorse sono dunque garantite anche negli anni successivi se l’offerta aggiuntiva è certificata nelle rendicontazioni previste.
Quanto all’impiego delle risorse, nella nota si legge:
“In particolare, l’ente locale potrà potenziare il servizio nei seguenti modi:
a) ampliando la disponibilità del servizio:
- negli asili nido comunali gestiti dall’ente (nuove strutture o attivazione di posti inutilizzati), in gestione diretta o esternalizzata;
- in base ad accordi/convenzioni con riserva di posti con comuni vicini, con gli ambiti territoriali di riferimento o ad altra forma associata che svolgono il servizio di asilo nido per conto dell’ente;
- ricorrendo ad accordi/convenzioni con riserva di posti con gli asili nido o micronidi privati;
b) trasferendo le risorse aggiuntive assegnate:
- alle famiglie con voucher/contributi per agevolare l’utilizzo del servizio di asilo nido o micronido sul territorio;
- all’ambito territoriale di riferimento o ad altra forma associata con vincolo di nuovi posti per l’utenza dell’Ambito territoriale di riferimento;
- agli asili nido o micronidi pubblici e privati in base ad accordi/convenzioni che prevedono la riduzione delle tariffe a carico delle famiglie;
c) altre modalità autonomamente determinate riconducibili a:
- servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2, comma 3, lettera b) e lettera c), punti 1 e 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, strutturati su almeno 5 giorni a settimana e con almeno 4 ore di frequenza giornaliere con affidamento, dei bambini in età 3-36 mesi iscritti, ad uno o più educatori in modo continuativo.”
Rispetto alla specifica richiesta contenuta nel quesito, si può ragionevolmente ritenere che tra le fattispecie sopra elencate siano attuabili con aumento delle spese di personale quelle indicate:
- nell’ipotesi a).1, nel caso di nuove strutture in gestione diretta;
- nell’ipotesi c).1, che riguarda l’attivazione di "sezioni primavera”, di “spazi gioco” e “servizi educativi in contesto domiciliare”.
02 aprile 2025
Dott. Massimo Monteverdi
Parole chiave: FSC, asili nido, personale
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5491, sintomo n.QR5527
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 5 giugno 2025
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 4 giugno 2025 – Id: 34448
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 4 giugno 2025 – Id: 34441
Consiglio di Stato – Sezione III – Sentenza 27 maggio 2025, n. 4578
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