Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiNeo 18enne rumeno, nato in Italia, vuole rendere dichiarazione per acquisto cittadinanza italiana ai sensi art. 4, L.91/1992. Risulta iscritto all’anagrafe del Comune dalla nascita nel 2007 ma fu poi cancellato dalla popolazione residente per emigrazione in Romania presso parenti dal 19/9/2008 al 25/08/2009.
C'è quindi un periodo di 11 mesi di interruzione, in cui il soggetto risulta senza residenza anagrafica in Italia, periodo durante il quale i genitori rimasero invece residenti nel Comune.
Si deve procedere con il diniego della richiesta?
La residenza legale deve essere ininterrotta ai fini dell’acquisto della cittadinanza italiana ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge 91/1992 e, nel caso descritto, non lo è a causa dell’interruzione della residenza in Italia, ma se il ragazzo dimostrerà che in effetti in quel periodo non ha lasciato l’Italia, ai sensi dell’art. 33 del DL 69/2013, potrà acquistare la cittadinanza italiana. Si suggerisce di parlare chiaramente con il soggetto spiegandogli quanto sopra, dopo di che, se effettivamente lui è emigrato in Romania in quel periodo non sarà mai in grado di dimostrare il contrario quindi l’esito di accertamento sarà sicuramente negativo.
16 Aprile 2025
Dott.ssa Grazia Benini
Parole chiave: cittadinanza, residenza, interruzione
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3741, sintomo n. QD3777
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
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