Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
QuesitiIl Comune deve trascrivere un decreto di cittadinanza per matrimonio. Come risultante dall’atto, la donna possiede il patronimico e il cognome del marito defunto, cognome ovviamente diverso da quello riportato nell'atto di nascita da trascrivere.
Si chiede come procedere per la pratica relativa alla cittadinanza della donna e come viene disciplinato dal nostro ordinamento il patronimico.
I decreti del Prefetto con i quali i cittadini stranieri acquistano la cittadinanza italiana per matrimonio e, più in generale, tutti i decreti di acquisto di cittadinanza italiana, dispongono anche rispetto alle generalità con le quali viene concessa la cittadinanza.
In conseguenza di ciò, l’atto di nascita della neocittadina va trascritto con le generalità riportate nell’atto straniero consegnato per la trascrizione, ma nell’annotazione di acquisto della cittadinanza (formula 140) si dovranno specificare le generalità da italiana. In via di esempio, l’annotazione potrebbe essere compilata in questo modo: “A seguito di giuramento e di trascrizione del Decreto del Prefetto della Provincia di … di conferimento della cittadinanza italiana di cui agli atti n.… e n …del … dei Registri di cittadinanza del Comune di …, X Y ha acquistato la cittadinanza italiana. In tale decreto le è stata conferita la cittadinanza italiana con il cognome Z ed il prenome Y V.”
L’ultima frase dell’annotazione non è certificabile, in quanto correttiva delle generalità riportate sull’atto di nascita trascritto.
Per quanto riguarda il patronimico, è vero che non è previsto nel nostro ordinamento, ma, se la cittadinanza italiana le è stata conferita riportandolo nelle generalità, deve essere ricompreso in queste; ovviamente o nel cognome o nel prenome. In genere viene inteso come secondo elemento del prenome; se non è espressamente specificato, può essere indicativo il fatto che nei decreti il cognome viene riportato con tutte lettere maiuscole e il prenome con la sola maiuscola d’inizio di ciascun elemento.
16 Aprile 2025
Dott.ssa Roberta Mugnai
Parole chiave: matrimonio, cittadinanza, trascrizioni, patronimico
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3742, sintomo n. QD3779
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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