Gratuità per il diritto di riscatto del diritto di superficie

Il calcolo del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in proprietà in un immobile PEEP può, in linea teorica, risultare pari a zero, rendendo la cessione gratuita, in specifiche condizioni legate agli oneri già versati e alla rivalutazione degli stessi, ferma restando la verifica del contenuto convenzionale sottoscritto e dei regolamenti comunali o regionali di settore.

In altre parole, la cessione gratuita, ove prevista come eventualità in qualche strumento regolatorio, potrebbe ricorrere quando gli oneri iniziali, rivalutati, coprano interamente il valore derivante da calcolo derivante dalla normativa.

Come è noto, infatti, il valore del riscatto è calcolato secondo formule e criteri stabiliti dai regolamenti comunali, tenendo conto del valore venale dell’area, della residua durata del diritto, di eventuali oneri di urbanizzazione, di valori storici o rivalutati e del corrispettivo già pagato in origine. Al riguardo, il Comune potrebbe stabilire un criterio di calcolo agevolato se la convenzione sia molto datata, il diritto sia prossimo alla scadenza e l'area non abbia un rilevante valore di mercato.

Occorre comunque tenere presente che il riscatto gratuito non è la regola generale ma una evenienza prevedibile, specialmente per convenzioni datate, ove poggi su una base legale e in ossequio ai principi stabiliti dalla Corte costituzionale del 24 ottobre 2007 n. 348.

22 aprile 2025

Avv. Elena Conte

Parole chiave: riscatto, diritto di superficie, gratuito

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