Ai dipendenti che assistono il Comune nel giudizio del lavoro non spettano incentivi

Secondo la Corte dei conti, sezione regionale di controllo della Sicilia, deliberazione n. 105/2025 non possono essere riconosciuti incentivi ai dipendenti che assistono il Comune nei giudizi del lavoro di primo grado, a differenza di quanto avviene in quelli tributari. 

Nel giudizio del lavoro, come in quello tributario, l’articolo 417-bis, dispone che le amministrazioni possono stare in giudizio avvalendosi direttamente di propri dipendenti; nelle liquidazioni delle spese si applicano le regole per il compenso spettante agli avvocati con la riduzione del 20%. Tuttavia la legge dispone che le somme riscosse debbano essere utilizzate quale incentivo a favore di coloro che hanno difeso la pubblica amministrazione solo in sede di contenzioso tributario. Poiché nessun specifico vincolo di destinazione è stato posto alle risorse dei giudizi del lavoro queste non possono essere destinate a incentivare l’attività dei difensori. 

Fonte: Corte dei conti