Applicazione sanzioni ex art. 7bis della legge 267/2000 se il regolamento comunale di polizia mortuaria non le prevede
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
QuesitiLa figlia di un signore defunto, concessionaria del cinerario ove sono tumulate le ceneri del padre, vorrebbe rinunciare alla concessione e spostare le ceneri in altro cimitero. Può farlo oppure deve avere autorizzazione della moglie del defunto? La moglie del defunto è impossibilitata permanente alla firma.
La titolarità del diritto a disporre delle spoglie mortali del deceduto nel DPR 285/1990 è genericamente attribuito ai familiari.
L’intervento della giurisprudenza ha in parte colmato la genericità normativa riconoscendo tale diritto di scelta in capo al coniuge e ai parenti più prossimi (cito sentenza del 13 marzo 1990, n. 2034, sentenza n. 9168 dell’11 dicembre 1987 e sentenza n. 194/2021, tutte della Corte di Cassazione), in mancanza di una palese volontà del defunto rispetto alla disposizione delle proprie spoglie mortali.
Per il caso esposto il coniuge in vita dovrebbe manifestare la volontà di disposizione delle ceneri del defunto marito, ma nell’impossibilità di farlo, la figlia potrà rivolgersi al giudice tutelare per ottenere un provvedimento che consenta tale operazione ove la vedova non sia in grado di intendere e di volere.
6 Maggio 2025
Dott.ssa Lorella Capezzali
Parole chiave: concessionario, ceneri, trasferimento, autorizzazione, figlio
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3776, sintomo n. QD3813
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Legge Regionale Abruzzo 10 agosto 2012 n. 41
REGIONE CAMPANIA: Delibera Giunta Regionale n. 1948 del 23 maggio 2003
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