Cittadino AIRE, il cui atto di nascita non è stato trascritto, ed iscrizione nelle liste elettorali

L’iscrizione all’AIRE per nascita, derivando dalla trascrizione dell’atto di nascita, è oggetto di perfezionamento solo dopo che l’ufficiale d’anagrafe abbia ricevuto comunicazione degli estremi della trascrizione o della registrazione dell’atto di nascita relativo alla persona da iscrivere in AIRE; pertanto, senza la trasmissione da parte del Consolato dell’atto di nascita, nessun cittadino può essere iscritto, per nascita, all’AIRE.

Riguardo alla problematica della mancanza dell’atto di nascita, è utile citare la circolare n. 7/95 del 19/05/1995 del Ministero dell’interno; tale circolare precisa che per i cittadini nati all'estero da genitori italiani per i quali manca l'atto di nascita che possa comprovare l'acquisto della cittadinanza per nascita, non può prescindersi comunque dall'acquisizione di tale documento per la iscrizione in AIRE, considerato che il problema si riproporrebbe in occasione dell'iscrizione nelle liste elettorali ed al momento della formazione del relativo fascicolo e dell'acquisizione della necessaria documentazione, tra cui il certificato di nascita e quello di cittadinanza. La successiva circolare n. 13 del 23 giugno 1999, ha però indicato che la mancata trascrizione dell’atto di nascita può non considerarsi elemento ostativo all’iscrizione nell’AIRE ma solo una misura opportuna per coloro che sono già stati iscritti nell’AIRE e che risultano tuttora iscritti nelle liste elettorali.

Occorre pertanto fare alcune valutazioni prima della adozione di qualsiasi provvedimento.

Se la persona, priva di atto di nascita trascritto, è iscritta all’AIRE ed è iscritta nelle liste elettorali, sembrerebbe accettabile mantenere l’iscrizione AIRE e nelle liste elettorali, fermo restando che queste situazioni dovrebbero essere sanate, con la collaborazione del consolato, il quale, se non può reperire l’atto di nascita dell’interessato, in applicazione dell’art. 20 del d.P.R. 396/2000, può rilasciare - dopo avere effettuato gli accertamenti del caso - una certificazione sostitutiva della documentazione non potuta acquisire che verrà trascritta presso i comuni italiani (“L'autorità diplomatica o consolare che non è in grado di ottenere dalle autorità locali copie degli atti di stato civile formati all'estero, che devono essere trascritti in Italia, può rilasciare, ai sensi dell'articolo 49 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 200, dopo avere effettuato gli accertamenti del caso, una certificazione sostitutiva della documentazione non potuta acquisire che verrà trascritta presso i comuni italiani”.

Se invece la persona non è ancora iscritta nelle liste elettorali, si ritiene necessario procedere alla previa trascrizione dell’atto di nascita.

Consiglierei anche un controllo al Protocollo, oltre che un contatto con il consolato, per verificare se l’atto di nascita sia mai stato trasmesso.

6 Maggio 2025

Dr.ssa Liliana Palmieri

Parole chiave: aire, atto di nascita, elettorale

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