Guida dei veicoli della Polizia Locale con targa speciale da parte del Sindaco

Il quesito in esame riguarda la possibilità per un sindaco di un piccolo comune, privo di agenti di polizia locale e di presidi delle forze dell'ordine, di guidare un veicolo di polizia locale con targa speciale. La questione richiede un'analisi approfondita delle normative vigenti in materia di immatricolazione e utilizzo dei veicoli destinati ai servizi di polizia stradale, nonché delle qualifiche necessarie per la loro conduzione.

Il Decreto 27 aprile 2006, n. 209, stabilisce le caratteristiche delle targhe di immatricolazione dei veicoli in dotazione alla Polizia locale, in attuazione dell'articolo 93, comma 11, del Codice della Strada e dell'articolo 246, comma 2, del relativo regolamento di esecuzione. Tali targhe speciali sono riservate ai veicoli destinati esclusivamente ai servizi di polizia stradale.

L'articolo 139 del Codice della Strada disciplina, invece, la patente di servizio, necessaria per il personale abilitato allo svolgimento di compiti di polizia stradale. Il possesso di tale patente è requisito imprescindibile per la guida di veicoli adibiti ai servizi di polizia stradale.

Il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 246 dell'11 agosto 2004 regolamenta il rilascio della patente di servizio, specificando i requisiti e le modalità per ottenerla. Tra i requisiti vi è la frequenza di un apposito corso di qualificazione e il superamento di un esame.

Secondo l'articolo 57 del Codice di Procedura Penale, il sindaco di un comune privo di uffici di polizia statale o di comandi dell'Arma dei Carabinieri o della Guardia di Finanza assume la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria. Tuttavia, questa qualifica non implica automaticamente l'abilitazione alla guida di veicoli destinati ai servizi di polizia stradale.

I veicoli con targa speciale, destinati esclusivamente ai servizi di polizia stradale, possono essere guidati solo da personale in possesso della patente di servizio. La Circolare del Ministero dell'Interno del 14 novembre 2012, prot. n. 44/09, ha ribadito che la guida di tali veicoli senza la patente di servizio non è consentita, anche se il conducente possiede una patente di guida civile.

Nonostante la normativa sembri chiara, vi sono interpretazioni divergenti sulla possibilità per il sindaco di guidare veicoli con targa speciale. Alcuni ritengono che, in assenza di agenti di polizia locale, il sindaco possa svolgere funzioni di polizia stradale e, quindi, guidare tali veicoli. Tuttavia, questa interpretazione non trova supporto nella normativa vigente, che richiede espressamente il possesso della patente di servizio.

Alla luce delle normative analizzate, si evidenzia che il sindaco di un piccolo comune, pur rivestendo la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, non può guidare un veicolo di polizia locale con targa speciale destinato esclusivamente ai servizi di polizia stradale, a meno che non sia in possesso della patente di servizio rilasciata secondo le modalità previste dal Decreto n. 246 dell'11 agosto 2004 a seguito di apposito corso di formazione teorico-pratico organizzato secondo le direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (art. 4, D.M. 246/2004), concluso con esame finale davanti a commissione prefettizia.

Il rilascio di tale titolo abilitativo presuppone però che il titolare sia abilitato all'espletamento dei servizi di polizia stradale, sia possessore di patente di guida rilasciata ai sensi dell’articolo 116 del Codice della Strada (patente civile) valida per il veicolo che intende condurre e abbia frequentato l'apposito corso di qualificazione nonché superato il relativo esame.

Gli appartenenti ai corpi e servizi di polizia municipale o locale che sono, a parere di chi scrive, solo coloro che possono conseguire la citata patente, svolgono servizi di polizia stradale. Il personale inquadrato nel ruolo di agente o ufficiale di polizia locale deve essere formalmente designato e assunto nel servizio. Non basta una funzione astratta (es. il sindaco come ufficiale di PG ai sensi dell’art. 57 c.p.p.), serve una qualifica operativa. Il sindaco, anche se ufficiale di polizia giudiziaria (ai sensi dell’art. 57 c.p.p. in assenza di presidi di polizia nel comune), non è considerato operatore della polizia locale ai fini dell’art. 139 CdS.  Inoltre, non può frequentare i corsi per la patente di servizio, che sono riservati a personale strutturato nel servizio di polizia municipale.

Purtroppo, sotto il profilo sanzionatorio non è prevista alcuna sanzione del Codice della Strada per il personale che guida un veicolo di servizio senza essere munito della patente di servizio. 

L'assenza di una sanzione specifica per la guida di veicoli di polizia locale con targa speciale senza la patente di servizio non implica che tale comportamento sia consentito. La guida di tali veicoli senza la necessaria abilitazione può comunque comportare responsabilità disciplinari o amministrative.

La normativa sopra citata indica chiaramente che la patente di servizio è destinata a personale formalmente inquadrato nei corpi o servizi di polizia municipale o provinciale. La qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, attribuita al sindaco ai sensi dell'articolo 57 del codice di procedura penale in determinati casi, non equivale a un'inclusione operativa nei corpi di polizia locale. Pertanto, tale qualifica, sebbene conferisca determinate funzioni, non soddisfa i requisiti per il rilascio della patente di servizio destinata alla guida di veicoli con targa speciale della polizia locale.

Conclusione

In assenza di un formale inquadramento in un corpo o servizio di polizia municipale o provinciale, il sindaco, pur rivestendo la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, non possiede la qualifica operativa necessaria per ottenere la patente di servizio e, conseguentemente, per guidare veicoli immatricolati con targa speciale della polizia locale.

Riferimenti normativi

• Decreto 27 aprile 2006, n. 209
• Articolo 139 del Codice della Strada
• Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 246 dell'11 agosto 2004
• Articolo 57 del Codice di Procedura Penale
• Circolare del Ministero dell'Interno del 14 novembre 2012, prot. n. 44/09

Giurisprudenza e orientamenti

Sebbene non vi siano pronunce esplicite della Cassazione sulla guida da parte del sindaco di veicoli di polizia locale con targa speciale, si segnala:

• Corte dei Conti, Sez. Liguria, 26 febbraio 2020 n. 35: ha ritenuto illegittimo l’acquisto e uso di veicoli con targa speciale da parte di comuni senza personale abilitato alla guida e senza servizio di polizia locale effettivo, configurando anche danno erariale.
• Ministero dell’Interno – Parere Dipartimento Affari Interni, prot. n. 17900 del 2009: ribadisce che i veicoli con targa speciale non possono essere utilizzati da personale privo della patente di servizio, né essere immatricolati se il comune non ha personale di polizia locale.

7 maggio 2025

Dott. Giovanni Suppa

Parole chiave: guida, veicoli, Polizia locale, targa speciale, Sindaco

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