Affidamento diretto nell'ambito del settore dei servizi sociali - obbligo di motivazione

Risposta dell'Avv. Simonetta Cipriani

Quesiti
di Cipriani Simonetta
13 Maggio 2025

Il principio di rotazione, nell'ambito del sotto-soglia (affidamento diretto), costituisce rimedio all'assenza di concorrenza o di selettività. E' noto che nel settore dei servizi sociali possono sussistere particolari ragioni per derogare a tale principio insite nella natura del servizio offerto e/o nella situazione di svantaggio in cui versano i beneficiari del servizio. Si chiede se l'obbligo di motivazione costituisce condizione essenziale per riaffidare all'operatore uscente il servizio.

Risposta

In risposta a quanto richiesto soccorre la recente pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Quinta) n. 01370/2024, pubblicata il 11/04/2024, secondo cui: "In ogni caso, la circostanza che l’art. 128 del codice, non richiama le regole “generali” degli affidamenti sotto-soglia di cui agli artt. 48 e seguenti del D.lgs. n. 36/2023 richiedendo l’applicazione dei “principi e i criteri di cui al comma 3°…”, non esonera l’ente affidatario dall’obbligo di motivare adeguatamente circa la modalità di affidamento prescelta che deve rispettare - oltre alle regole della contrattualistica pubblica e ai principi generali del codice dei contratti pubblicianche gli speciali principi di cui al comma 3 dell’art. 128, secondo il quale “l’affidamento deve garantire la qualità, la continuità, l’accessibilità, la disponibilità e la completezza dei servizi, tenendo conto delle specifiche esigenze deve diverse categorie di utenti, compresi i gruppi svantaggiati e promuovendo il coinvolgimento e la responsabilità degli utenti”. In definitiva, per l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia eurounitaria, la stazione appaltante può fare ricorso all’affidamento diretto, anche in deroga al principio di rotazione, ma ha l’obbligo di motivare con riferimento ai parametri indicati nel 3° comma dell’art. 128 cit., poiché argomentando diversamente si consentirebbe la reiterazione ad nutum dell’affidamento diretto al medesimo operatore, in aperta violazione del principio generale dell’accesso al mercato di cui all’art. 3 del D.lgs. n. 36/2023, mercato che rimarrebbe precluso ad altri operatori potenzialmente in grado di offrire i medesimi standard qualitativi e prestazionali di cui al citato art. 128, comma 3°.

9 maggio 2025

Avv. Simonetta Cipriani

 

Parole chiave: affidamento, deroga, rotazione, servizi alla persona, motivazione

Per i clienti Halley: ricorrente n. QS 3452, sintomo n. QS 3522

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×