Diniego apertura attività SRLS da parte della stessa persona che ha cessato ditta individuale, irregolare dal punto di vista tributario

Risposta dell'Avv. Elena Conte

Quesiti
di Conte Elena
15 Maggio 2025

Una ditta individuale ha cessato attività e la stessa persona ha aperto attività con SRLS, di cui è rappresentante legale, la ditta individuale è irregolare dal punto di vista tributario, si chiede se è possibile negare l'apertura della SRLS, visto il regolamento comunale di contrasto all'evasione ai sensi del D.L. 34/2019 art. 15 ter. Si può prendere in considerazione la continuità operativa, tenuto conto che si tratta dello stesso tipo di attività negli stessi locali?

Risposta

Alla luce della normativa vigente in materia di contrasto all'evasione tributaria locale, il Comune possiede gli strumenti giuridici per poter negare l'autorizzazione all'apertura della SRLS qualora sussistano elementi concreti di continuità con la precedente ditta individuale irregolare. L'art. 15-ter del D.L. 34/2019, integrato dai regolamenti comunali applicativi, consente infatti alle amministrazioni locali di opporsi a cambi di forma giuridica finalizzati a eludere obblighi tributari pregressi, purché i presupposti specifici previsti dalla normativa.

Al riguardo, una continuità operativa si configura attraverso il mantenimento della medesima sede, dell'attività economica e della figura del titolare nella veste di rappresentante legale della nuova società. Questi elementi, combinati con l'esistenza di debiti tributari non regolarizzati, legittimano l'ente locale a dichiarare l'inammissibilità dell'istanza presentata dalla SRLS, soprattutto ove il soggetto richiedente il titolo sia lo stesso.

La giurisprudenza amministrativa recente (cfr. TAR Catanzaro n. 434/2024) ha ribadito la validità di questo approccio, interpretando come abuso del diritto il tentativo di trasferire l'attività tramite nuovo soggetto giuridico senza risolvere le criticità pregresse.

Occorre aggiungere, comunque, che la nuova società potrebbe superare l'ostacolo dimostrando con atti concreti l'avvenuto pagamento dei tributi dovuti dalla precedente gestione, l'assenza di collegamenti sostanziali con la ditta individuale e una reale discontinuità gestionale. In assenza di questi elementi probatori, il Comune potrebbe esercitare la facoltà di negare l’apertura per prevenire fenomeni elusivi, nel rispetto dei principi di effettività della normativa antielusiva e in coerenza con quanto stabilito dal locale regolamento di settore.

12 maggio 2025

Avv. Elena Conte

 

Parole chiave: ditta individuale, attività, cessazione, legale rappresentante, SRLS, irregolare, tributario, autorizzazione, continuità operativa

Per i clienti Halley: ricorrente n. QS3457, sintomo n. QS3527

 

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