Istituzione carta di credito attività economali urgenti e imprevedibili e creazione fondo economale dedicato
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiE' stato chiesto all'ente dall'ex tesoreria la restituzione del credito di firma di euro 2.582,00 rilasciato nel 1998 a favore di ANAS. Quale procedimento seguire? Come procedere?
Il quesito non fornisce elementi in ordine alla natura e ai dettagli del credito di firma di cui viene chiesta la restituzione: al riguardo si evidenzia che un “credito di firma” può assumere diverse forme (commerciale e finanziario, avvallo, fidejussione, garanzia, ecc.), per cui la risposta non può che essere limitata a considerazioni di ordine generale.
Trattandosi in ogni caso di un rapporto tipicamente bancario, sarà necessario esaminare preliminarmente il testo e le diverse clausole del contratto stipulato con l’Istituto bancario che svolgeva la funzione di Tesoriere, sia al fine di definire con precisione il contenuto del credito di firma a suo tempo rilasciato sia per verificarne le modalità di estinzione.
Qualora, come appare probabile, la fattispecie consista in una forma di garanzia rilasciata dall’allora Tesoriere che è venuto meno a seguito della cessazione del rapporto di tesoreria, sarà necessaria la adozione di un atto di svincolo/annullamento, che si ritiene di competenza dirigenziale, salvo procedere - nel caso persista la necessità della garanzia in questione nei confronti del terzo garantito - alla costituzione di una nuova garanzia, cui dovrebbe provvedere la giunta comunale (ovvero un dirigente se tale fattispecie è prevista in un atto del consiglio o della giunta).
Nel caso invece, peraltro improbabile, che per effetto del credito di firma l’Istituto bancario abbia provveduto alla effettuazione di un pagamento in sostituzione del cliente (Ente), si dovrà provvedere alla restituzione dell’importo, per il quale dovrà esistere nelle scritture contabili il corrispondente impegno, in mancanza del quale dovrà seguirsi il procedimento di riconoscimento di debito di cui all’articolo 194 del TUEL.
13 maggio 2025
Dott. Ennio Braccioni
Parole chiave: restituzione, ex tesoreria, credito di firma
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5543, sintomo n.QR5580
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Trasmissione della delibera di variazione del bilancio entro il 31 maggio 2025 tramite l’applicativo Con.Te.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 marzo 2025
Agenzia delle Entrate – Risposta a istanza di interpello 28 aprile 2025, n. 119
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. – Circolare 14 aprile 2025, n. 1308
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