Codifica per la spesa relativa ad un incarico occasionale
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
QuesitiAbbiamo ricevuto una fattura da parte della camera di commercio con IVA in scissione dei pagamenti.
E' richiesto il pagamento della fattura con bonifico, ma hanno allegato il modello PagoPA con importo senza IVA. E’ corretto che l’importo da pagare nel bollettino PagoPa sia al netto dell’Iva?
La situazione descritta rientra pienamente nell’ambito applicativo del meccanismo della scissione dei pagamenti (cd. split payment), disciplinato dall’art. 17-ter del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Tale regime si applica ai soggetti pubblici, tra cui le Camere di Commercio, e comporta una specifica modalità di assolvimento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA).
Nel caso in esame, la Camera di Commercio ha emesso una fattura in regime di split payment. In tale regime, la fattura deve contenere regolarmente l’IVA, che però non viene corrisposta al fornitore (in questo caso la Camera di Commercio stessa), bensì è trattenuta e versata direttamente all’Erario da parte del soggetto acquirente/committente, qualora anch’esso sia soggetto passivo del meccanismo (come una pubblica amministrazione, ente pubblico economico o società controllata/partecipata).
Pertanto, il pagamento della sola parte imponibile della fattura è effettuato a favore del fornitore, mentre l’importo dell’IVA indicata in fattura viene escluso dal pagamento tramite PagoPA o da eventuali bonifici intestati al fornitore, perché è onere del destinatario della fattura effettuare il versamento dell’IVA allo Stato, generalmente tramite modello F24 con specifici codici tributo.
Il modello PagoPA allegato alla fattura rappresenta quindi correttamente solo l'importo imponibile, cioè quello effettivamente dovuto alla Camera di Commercio. L’esclusione dell’IVA dall’importo indicato nel bollettino non è un errore, bensì una corretta applicazione della normativa fiscale vigente.
In definitiva, la procedura è formalmente corretta. L’obbligazione pecuniaria verso la Camera di Commercio si limita al pagamento dell’importo al netto dell’IVA, da effettuarsi tramite il canale indicato (PagoPA o bonifico), mentre l’IVA deve essere versata autonomamente dal soggetto ricevente, secondo le modalità e i termini previsti per i versamenti periodici dell’imposta sul valore aggiunto.
21 maggio 2025
Dott. Alessandro Giordano
Parole chiave: importo, pagopa, netto, iva
Per i clienti Halley: ricorrente n.QR5556, sintomo n. QR5593
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Corte Costituzionale – Sentenza 25 maggio 2025, n. 72 e comunicato stampa
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
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