Verifica di cassa tardiva e inadempienza del revisore

L’articolo 235 del TUEL prevede che il revisore è revocabile solo per inadempienza, fattispecie in particolare sussistente in caso di mancata presentazione nei termini della relazione alla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto.

Per quanto concerne la verifica di cassa, si evidenzia che l’articolo 223 del TUEL prevede che l'organo di revisione economico-finanziaria è tenuto a provvedere alla verifica ordinaria di cassa con cadenza trimestrale: nel caso concreto esposto nel quesito detta verifica, riferita alla data del 31 dicembre 2024, risulta effettuata nel mese di maggio.

Al riguardo si deve notare che il citato articolo 223 pone in capo all’organo di revisione l’obbligo di eseguire la verifica di cassa e ne stabilisce la periodicità (con cadenza trimestrale), senza dettagliare ulteriori specificazioni, e nel caso in esame tali obblighi risultano assolti, seppure con un certo ritardo: da ciò deriva che non è ravvisabile alcun inadempimento del revisore dei propri doveri, ma solamente un ritardo nell’assolvimento degli stessi, ritardo che comunque non può essere assunto a base di un eventuale provvedimento di revoca.

26 maggio 2025                                                                                              

Dott. Ennio Braccioni

Parole chiave: verifica, cassa, tempistiche, tardiva

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