Recupero Iva versata tramite split payment per una fattura relativa a un appalto mai eseguito
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
Risposta del Dott. Mauro Tenca
QuesitiSto gestendo un contributo regionale con limite ISEE 2025 pari a € 20.000. Un genitore presenta un ISEE entro i limiti con tre componenti (madre e due figli), ma all'anagrafe il nucleo è composto da: madre e i suoi due figli, il compagno e i suoi due figli, questi ultimi tre si sono aggiunti però a marzo 2025. L'ISEE risulta conforme o è da considerarsi non corretto ai fini dell'istruttoria?
Ai sensi dell’articolo 3 del DPR 159/2013 il nucleo familiare ai fini ISEE è composto dai soggetti che fanno parte della famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU, salvo alcune eccezioni specificamente previste dalla normativa (come coniugi non conviventi o soggetti in convivenza anagrafica ai sensi del regolamento anagrafico).
Pertanto, nel caso in cui, alla data della presentazione della DSU, la madre, i suoi figli, il compagno e i figli di quest’ultimo risultino iscritti nella stessa famiglia anagrafica, allora l’ISEE presentato, che tiene conto solo di madre e due figli, non è conforme, in quanto omette componenti che devono essere inclusi.
Al contrario, se alla stessa data le due famiglie (madre con i propri figli da un lato, compagno con i suoi figli dall’altro) risultano iscritte in convivenza anagrafica, cioè convivono nello stesso indirizzo ma sono registrate come nuclei separati, l’ISEE presentato può ritenersi corretto, in quanto la normativa prevede, in tal caso, che ciascun soggetto in convivenza anagrafica costituisca un proprio nucleo familiare distinto, salvo specifiche eccezioni.
29 maggio 20025
Avv. Mauro Tenca
Parole chiave: nucleo, familiare, Isee, conviventi
Per i clienti Halley: ricorrente n. QS3473, sintomo n.QS3541
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Decreto 16 luglio 2025
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
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