Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiPervenuta pratica di riconoscimento cittadinanza italiana (prima della nuova normativa).
Nell'atto di matrimonio dell'avo (nonna della richiedente il riconoscimento della cittadinanza italiana) un coniuge riporta la data di nascita in formato numerico (es. 10.06.1914) e la relativa data in maniera difforme per esteso dieci novembre millenovecento quattordici (quindi il mese 06 è stato messo come novembre sia sul certificato brasiliano che quello tradotto).
Si deve chiedere la rettifica? Oltretutto, risulta mancante un atto di morte, è necessario richiederlo?
Questo atto di matrimonio non sarà oggetto di trascrizione e lo avreste sicuramente accettato se al posto delle date di nascita fosse stata indicata solamente l'età (es. di anni XXX); ora, se nell'atto del diretto discendente, le generalità dei due genitori trovano esatta corrispondenza con le informazioni deducibili dall'atto di matrimonio riterrei quell'atto accettabile senza la necessità di una rettificazione.
Gli atti di morte non sono richiesti.
3 Giugno 2025
Dott.ssa Grazia Benini
Parole chiave: avo, cittadinanza italiana, atto di matrimonio, rettifica, nascita, difforme
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3818, sintomo n. QD3855
Analisi delle prime istruzioni operative della circolare del 28 maggio 2025 n. 26185
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
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