Differimento al 28 febbraio 2025 del termine di approvazione del bilancio di previsione degli Enti locali e trasferimenti erariali
Conferenza Stato-città ed autonomie locali - Report seduta del 18 dicembre 2024
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiEssendo destinatari, per l'annualità 2022, di un finanziamento di 2,5 Mln di euro ex art. 1, c. 139-ter, della L. 145/2018, dovremmo concludere i relativi lavori entro il 31-03-2026. Il che, per l'estrema complessità sia amministrativa sia tecnica dei lavori stessi, è impossibile benché essi procedano spediti. Come si potrebbe richiedere, quindi, una proroga al Ministero dell'Interno? Formulando un'istanza diretta o, per esempio, passando per ANCI? O altro?
L’articolo 32 del d.l. 2 marzo 2024, n, 19 (c.d. decreto PNRR quater), convertito nella legge n. 56/2024, ha apportato diverse modifiche sostanziali alle precedenti disposizioni che disciplinavano i contributi relativi alle c.d. “Medie Opere”, intervenendo con modifiche, integrazioni e modifiche dei commi 139 e successivi della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019): in particolare per quanto riguarda i tempi di ultimazione degli interventi finanziati il nuovo testo del comma 139-ter della citata legge n. 145/2018 dispone che i comuni beneficiari dei contributi per le annualità 2021-2022-2023-2024-2025 sono tenuti a concludere i lavori entro il 31 marzo 2026.
In presenza di particolari ed eccezionali situazioni che potrebbero comportare il mancato rispetto del termine stabilito per la ultimazione dei lavori, il comune potrebbe formulare al Ministero dell’Interno una specifica istanza di proroga, indicando e documentando in maniera puntuale le motivazioni che la rendono necessaria (come ad esempio una sopraggiunta carenza di personale tecnico o il manifestarsi di situazioni ambientali impreviste): ma poiché il termine in questione risulta fissato da una disposizione di legge (che non contempla una espressa possibilità di proroga del termine stesso), appare quanto meno problematico un possibile accoglimento della richiesta da parte degli organi ministeriali.
Nella descritta situazione sembra pertanto opportuno che la richiesta dell’Ente venga in un certo qual modo rafforzata e caldeggiata anche da soggetti terzi, come ad esempio l’ANCI o addirittura soggetti istituzionali, come la Provincia o la Regione, e ciò a maggior ragione se il rischio di mancato rispetto del termine stabilito per la ultimazione dei lavori possa riguardare anche altri enti locali.
16 giugno 2025
Dott. Ennio Braccioni
Parole chiave: PNRR, proroga, termine, ultimazione, lavori, medie Opere
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5581, sintomo n. QR5616
Conferenza Stato-città ed autonomie locali - Report seduta del 18 dicembre 2024
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Anac – 8 novembre 2024 (Delibera n. 454 del 9 ottobre 2024)
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Servizio Supporto Giuridico – Parere 26 settembre 2024, n. 2916
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: