Dipendente con incarico nel consiglio di un ordine professionale e assenza dal servizio

Posto che prima di utilizzare periodi di aspettativa senza assegni, il dipendente può beneficiare dei permessi retribuiti ex art. 41, CCNL 16.11.2022, se le assenze previste mensilmente sono, come sembra, più consistenti, il dipendente può usufruire dell’aspettativa prevista dall’art. 39, CCNL 21.5.2018:

“1. Al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che ne faccia formale e motivata richiesta possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia, senza retribuzione e senza decorrenza dell’anzianità, per una durata complessiva di dodici mesi in un triennio.

2. L’ aspettativa di cui al comma 1 è fruibile anche frazionatamente ed i relativi periodi non sono presi in considerazione ai fini del calcolo del periodo di comporto. (…)”.

Le giornate di assenza, pertanto, risultano giustificate ma non sono retribuite.

I giorni lavorati nel mese saranno perciò solo quelli nei quali il dipendente è in servizio e la retribuzione sarà proporzionata al numero di tali giornate (posto che i giorni lavorativi mensili sono per convenzione contrattuale 26).

Poiché durante l'aspettativa non matura anzianità di servizio, non è prevista alcuna contribuzione previdenziale figurativa a copertura dell’assenza.

18/06/2025

Dott. Massimo Monteverdi

Parole chiave: componente, membro, assenze, trattenuta

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