Canone unico patrimoniale per le aziende titolari del solo contratto di vendita gas/energia elettrica alla clientela finale
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
QuesitiSi pone il caso della richiesta di concessione da parte di una società privata di una porzione di struttura comunale adibita a serbatoio dell'acquedotto per installare un'antenna per l'erogazione del servizio di connettività internet wireless a banda larga. Si chiede se è applicabile alla fattispecie il cd. "canone antenne" consistente in 800 euro annue come da norma e se ad esso deve essere aggiunto il canone unico patrimoniale (ex tosap) oppure il primo assorbe interamente quanto dovuto.
Il cd. “canone antenne” è stato introdotto nel nostro ordinamento dall’art. 40, comma 5-ter, del D.L. n. 77/2021 che, a sua volta, ha introdotto il comma 831-bis all’art. 1 della L. n. 160/2019 ai sensi del quale “gli operatori che forniscono i servizi di pubblica utilità di reti e infrastrutture di comunicazione elettronica di cui al codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, e che non rientrano nella previsione di cui al comma 831 sono soggetti a un canone pari a 800 euro per ogni impianto insistente sul territorio di ciascun ente “.
La nuova disposizione prevede quindi che gli operatori che forniscono servizi di pubblica utilità di reti e infrastrutture di comunicazione elettronica, ad eccezione dei casi di occupazione permanente del suolo comunale con cavi e condutture, siano soggetti al canone nella misura fissa di € 800,00. Tale importo non può essere modificato dai singoli Enti, né può essere maggiorato da alcun altro tipo di onere finanziario o contributo. Pertanto non sarà possibile sommare al cd. canone antenne anche il canone unico patrimoniale quantificato secondo le regole generali.
Si segnala che per l’orientamento giurisprudenziale prevalente la suindicata normativa vada imitata all’installazione di impianti di telecomunicazioni su beni demaniali o del patrimonio indisponibile, mentre le imprese del settore tentano di estendere l’applicabilità della normativa anche in ipotesi di occupazione di beni appartenenti al patrimonio disponibile della P.A.
1° luglio 2025
Avv. Lorella Martini
Parole chiave: canone, antenne, canone unico patrimoniale
Per i clienti Halley: ricorrente n. QT1897, sintomo n. QT1972
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
Risposta del Dott. Marco Massavelli
Il tetto soglia da rispettarsi pena l'illegittimità del regolamento comunale
Risposta del Dott. Paolo Dolci
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: