Incaricato di EQ a tempo parziale e richiesta di lavoro supplementare

Il dipendente a cui fa riferimento il quesito ha un incarico di Elevata Qualificazione, benché circoscritto da un contratto a tempo parziale.

Ne segue che, seguendo gli orientamenti applicativi pubblicati da ARAN nel tempo anche in riferimento alle posizioni organizzative, questo personale è tenuto a effettuare prestazioni lavorative settimanali non inferiori a quelle previste dal contratto individuale.

Il che comporta che le eventuali ore lavorate in più non danno diritto a recuperi o compensi per straordinario. 

La motivazione sta nell’eccezionalità dell’incarico che prevede (come già avveniva, appunto, per le posizioni organizzative) lo svolgimento di funzioni di responsabilità particolari, remunerate in modo specifico con l’indennità di posizione (oltre che a quella di risultato).

Si ritiene perciò che non si possa ricorrere all’istituto del lavoro supplementare, sempre che le ore di lavoro richieste in più siano in relazione all’incarico affidato e agli obiettivi da conseguire, nel senso che il dipendente è tenuto a svolgere le sue funzioni anche per un tempo superiore a quello d’obbligo, senza diritto a ulteriori compensi.

Se invece le ore richieste in più riguardassero mansioni non correlate alle proprie funzioni, si ritiene che non potrebbero essere richieste ore di lavoro supplementari poiché estranee all’incarico di EQ.

2 luglio 2025

Dott. Massimo Monteverdi

Parole chiave: incaricato di EQ, part-time, senza dirigenti, lavoro supplementare

Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8630, sintomo n. QP8712