Affidamento palestra: concessione di servizi o convenzione

Risposta del Dott. Eugenio De Carlo

Quesiti
di De Carlo Eugenio
23 Luglio 2025

L'Amministrazione intende affidare una palestra comunale a società sportive, ai sensi dell'art. 6 del d.lgs. 38/2021, stante l'assenza di remuneratività (i costi annui stimati, includenti le utenze e la pulizia della struttura, ammontano a circa €45.000,00, mentre i ricavi ammontano ad € 8.000,00 circa. I dati di riferimento sono dello scorso anno). Si precisa che il Regolamento comunale di utilizzo e gestione degli impianti sportivi comunali, approvato con deliberazione consiliare n. 13.

Tale fattispecie rientra comunque nell'ambito della concessione di servizi, con predisposizione di un pef e, di conseguenza, si deve applicare il d.lgs. 201/2022, oppure è possibile snellire, optando per l'approvazione di uno schema di convenzione ex art. 6 del d.lgs. 38/2021?

Risposta

Secondo il consolidato orientamento di questo di Consiglio di Stato (v. Cons. Stato n. 2810 del 2020), l’elemento qualificante della concessione di servizi è costituito dal trasferimento del rischio economico/operativo a carico dell’affidatario. In presenza di una concessione di servizi, le modalità di remunerazioni pattuite consistono nel diritto del prestatore di sfruttare la propria prestazione ed implicano che quest’ultimo assuma il rischio legato alla gestione dei servizi in questione (CGUE 15 ottobre 2009, nella causa C-196/08; CGUE 13 novembre 2008, nella causa C-437/07).

In particolare, una concessione di servizi richiede che l’amministrazione concedente/aggiudicatrice abbia trasferito integralmente o in misura significativa all’operatore privato il rischio di gestione economica connesso all’esecuzione del servizio(v. CGUE 21 maggio 2015, nella causa C-269/14). 

In altri termini, la figura della concessione è connotata dall’elemento del trasferimento all’impresa concessionaria del rischio operativo, inteso come rischio di esposizione alle fluttuazioni di mercato che possono derivare da un rischio sul lato della domanda e sul lato dell’offerta, ossia da fattori al di fuori della sfera di controllo delle parti (v. Considerando 20 e l’art. 5, n. 1, della direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sull’aggiudicazione dei contratti di concessione).

La giurisprudenza prevalente individua il criterio discriminante tra concessione di beni e concessioni di servizi negli obiettivi di fondo perseguiti dall'ente concedente, per cui se il bene è destinato ad uso più ampio e diverso da quello a cui destinato, consentendo un lucro dall'attività svolta, rientra nella concessione di servizi.

Pertanto, la fattispecie in concreto dovrà essere esaminata in relazione ai suddetti indirizzi, valutando se ricorre la concessione di un bene, soggetto alla disciplina regolamentare patrimoniale dell'ente e in quella del d.lgs. n. 38/21, o una concessione di servizi, soggetta alla disciplina del codice dei contratti.

Si rammenta che Il D.lgs. 38/2021 individua due diverse modalità di affidamento della gestione degli impianti sportivi: le procedure previste dal Codice dei contratti pubblici e della normativa euro-unitaria e l’affidamento diretto. Quest'ultimo,  a favore delle associazioni e società sportive non aventi scopo di lucro (art. 5) prevede la presentazione di un progetto preliminare e di un piano di fattibilità contenente le varie possibili soluzioni progettuali, tenendo conto della valutazione in termini qualitativi, ambientali, tecnici ed economici. Al fine di favorire il raggiungimento di un equilibrio economico-finanziario il documento di fattibilità potrà prevedere la costruzione di immobili con destinazioni d’uso diverse da quella sportiva complementari o funzionali al finanziamento o alla fruibilità dell’impianto ad esclusione degli immobili destinati all’edilizia residenziale. Il documento di fattibilità dovrà essere corredato da un piano economico-finanziario che individui tra diverse soluzioni, quella con il miglior rapporto costi-benefici per la collettività.

 

 

09 luglio 2025

Dott. Eugenio De Carlo

 

Parole chiave: Affidamento, palestra, concessione, servizi, convenzione

Per i clienti Halley: ricorrente n. QS3541, sintomo n.QS3608

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×