Trascrizioni e annotazioni da effettuare a seguito di annullamento d'ufficio da parte del Prefetto del decreto di conferimento della cittadinanza

Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina

Quesiti
di Dallatomasina Andrea
26 Luglio 2025

Si riceve un decreto di annullamento d'ufficio da parte del Prefetto relativo ad un decreto di concessione della cittadinanza per matrimonio, in quanto la donna durante l'iter di concessione si è separata legalmente.

Già effettuato l'atto di giuramento e la trascrizione ma non ancora passato in anagrafe.

Si chiede gentilmente quale iter procedurale seguire per annullare gli atti (annotazioni o trascrizione del decreto di annullamento?).

Risposta

Ai sensi degli articoli 24 e 49 del dPR 3 novembre 2000, n. 396, il decreto prefettizio di annullamento, con efficacia retroattiva, del decreto di conferimento della cittadinanza italiana dovrà essere trascritto nei registri dello stato civile utilizzando la formula 193.

193 Trascrizione chiesta da una pubblica autorità (art. 12 DPR 396/2000)

Oggi ... io sottoscritto(a) ... Ufficiale dello stato civile del Comune di ..., ... (indicare se nella funzione di sindaco o di chi lo sostituisce o per delega avuta) ho ricevuto da ... (indicare la pubblica autorità mittente) la richiesta in data ... di trascrivere ... (specificare tutte le indicazioni che valgano ad identificare il documento, sia per la data, sia per la persona o l’autorità di provenienza) di cui mi ha trasmesso copia. Aderendo a tale richiesta, provvedo alla trascrizione del documento come segue: ... Dopo di che, ho munito del mio visto ed inserito nel volume degli allegati a questo registro, la richiesta di trascrizione e la copia del documento trascritto.

A margine del verbale di giuramento e nella trascrizione del precedente si dovrà annotare che la cittadinanza italiana è stata annullata con decreto del Prefetto, adattando al caso specifico la formula n. 140.

140 Annotazione di acquisto, perdita, rinuncia o riacquisto della cittadinanza italiana (art. 49, c. 1, lettera i), DPR 396/2000)

A seguito di atto o provvedimento (specificare la natura, data e provenienza dell’atto o del provvedimento), ... (nome e cognome) ha acquistato (ovvero: perduto; o: rinunciato; o: riacquistato) la cittadinanza italiana

Non avendo ancora trascritto l’atto di nascita, non si provvederà ad annotare nulla e non si trascriverà l’atto.

Stante l’importanza della notizia, l’ufficiale dello stato civile dovrà inviare idonea comunicazione all’ufficiale d’anagrafe.

All’interessata il decreto di annullamento dovrebbe essere stato notificato direttamente dalla Prefettura come previsto dall’articolo 4 comma 1 del dPR 18 aprile 1994, n. 362, ma l’ufficiale dello stato civile dovrà comunque comunicare l’avvenuta trascrizione del provvedimento di annullamento della cittadinanza.

 

 

10 Luglio 2025

Andrea Dallatomasina

 

Parole chiave: decreto, annullamento, cittadinanza, trascrizione, annotazione

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