Concessione cimiteriale

Risposta al quesito del Dott. Pietro Cucumile

Quesiti
di Cucumile Pietro
03 Maggio 2018

Questa Amministrazione Comunale aveva concesso con atto ufficiale ad una famiglia a titolo perpetuo nel 1971 (Rep.387 del 5.9.1971) un’area cimiteriale per la costruzione di una tomba di famiglia e a seguito della mancata realizzazione della tomba nei tempi previsti ha concesso allora in via provvisoria un loculo tuttora occupato per la tumulazione di un defunto. (NON STIPULATO ALL’EPOCA IL CONTRATTO DI CESSIONE LOCULO). La famiglia non ha proceduto alla costruzione della tomba di famiglia ed ora per allora ha ceduto l’area cimiteriale chiedendo in cambio l’assegnazione definitiva del loculo sopradetto. Dovendo ora regolarizzare il tutto come deve procedere questo Ente?? (riconoscere la perpetuità- concessione per 99 anni con effetto retroattivo dal 1971 – concessione trentennale).

 

Risposta

La situazione prospettata nel quesito è giuridicamente abbastanza contorta e di difficile approccio ove non vi sia un accordo tra le parti; visto lo stato di fatto, l’unico suggerimento sensato è quello di stipulare un “contratto” ove accettiate le condizioni offerte, chiudendo la vicenda, nonché di imporre qualche prescrizione di interesse pubblico che dia conto del fatto che il Comune non si sia limitato ad accettare acriticamente quanto richiesto dal privato.

 
A fronte di un tempo trascorso di oltre 40 anni, appare difficile affermare di chi sia la colpa della situazione in essere e ancora più inverosimile si atteggia il poter contestare o imputare giuridicamente tali mancanze.


Si suggerisce, quindi, di concludere con un “accordo” che protocollerete e metterete agli atti, nella forma di una determina dirigenziale che operi una ricognizione di quanto accaduto, disponga sull’assegnazione del loculo e che approvi una bozza dell’atto di concessione trentennale dello stesso (si sconsiglia una transazione sebbene la stessa potrebbe essere un esito possibile), escludendo altre soluzioni meno vantaggiose per il Comune di termini di tempi di utilizzo di aree cimiteriali. Inoltre, nella determina dirigenziale si dovrà comparare, sotto il profilo costi/benefici, quanto abbia corrisposto il privato all’epoca della concessione dell’area cimiteriale per la costruzione della tomba perpetua (attualizzando il valore ad oggi) e quanto verserebbe oggi per l’assegnazione di un loculo, in modo da far risultare la vantaggiosità economica dell’operazione per il Comune.

 

Si suggerisce, comunque, di effettuare una verifica preliminare sul regolamento comunale, cimiteriale e di polizia mortuaria; andrà ricercato, infatti, se esistano articoli che disciplinino e prevedano il caso della decadenza per la mancata edificazione della tomba di famiglia; in tal caso, infatti, a fronte di una decadenza intervenuta, l’assegnazione del loculo dovrebbe essere imposta come onerosa. 

 

Dott. Pietro Cucumile 26/04/2018

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