Risposta al quesito del Dott. Marco Allegretti
QuesitiPer quanto riguarda la parte attiva, i beni immobili patrimonio indisponibile (sede del municipio, scuole,ecc) il valore attualmente da ammortizzare è sostanzialmente molto inferiore rispetto a quello che potrebbe essere il valore reale. In alcuni casi è quasi irrilevante. Questo perché le spese sono state sostenute molti anni fa, l'importo era basso, l'ammortamento continua da parecchi anni.
Visto che con la con la contabilità economica lo stato patrimoniale assume una particolare importanza, potrebbe essere corretto effettuare una perizia tecnica su questi immobili per poter iscrivere il loro valore reale ad oggi o quale può essere la procedura migliore per fare in modo che la situazione rispecchi la realtà il più possibile?
L’effettuazione di una perizia tecnica sui beni immobili del patrimonio indisponibile dell’ente costituisce sicuramente la migliore modalità di valutazione di tali tipologie di cespiti. Del resto lo stesso Principio contabile applicato della contabilità economico-patrimoniale (Allegato n. 4/3 del D.Lgs. n. 118/2011) al punto 9 “L’avvio della contabilità economico-patrimoniale da parte degli enti locali” cita espressamente gli immobili per i quali “non è stato possibile concludere il processo di valutazione nel primo stato patrimoniale di apertura, secondo la disciplina del presente principio, in quanto in corso di ricognizione o in attesa di perizia”.
Dott. Marco Castellani 17/05/2018
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Risposta di Andrea Dallatomasina
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