Permesso di soggiorno scaduto

L’iscrizione anagrafica del cittadino straniero è subordinata alla regolarità del soggiorno, condizione che sussiste quando lo straniero è in possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità, oppure rientra in una delle ipotesi in deroga (previste dalle cc.dd. circolari Amato).

In linea generale, il cittadino straniero non decade dall’iscrizione anagrafica nella fase di rinnovo del permesso di soggiorno (art. 7 DPR 223/1989 come modificato dal DPR 334/2004). Per quanto riguarda il caso specifico dello straniero proveniente da altro comune italiano, trova applicazione quanto disposto dalla circolare n. 12/2005 della Direzione centrale dei servizi demografici, emanata in una fase precedente le cc.dd. circolari Amato, ma che esprime un concetto che verrà ampiamente ripreso nella successiva circolare n. 42/2006 (la prima delle circolari “Amato”): in pratica, ai fini dell’iscrizione per provenienza da altro comune non è indispensabile che il cittadino straniero sia in possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità, ma è sufficiente che esibisca “la ricevuta comprovante l’avvenuta presentazione, nei tempi e nelle forme previste, della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno, corredata dalla copia di quest’ultimo titolo”. Quindi, questa persona potrà essere iscritta in APR se esibirà la copia del titolo scaduto e la ricevuta della richiesta di rinnovo, richiesta che deve essere stata presentata entro la scadenza del permesso di soggiorno oppure entro e non oltre il 60° giorno successivo alla scadenza del predetto titolo di soggiorno, come si ricava dal combinato disposto di cui all’art. 5 c. 4 T.U. n. 286/1998 come modificato dalla legge n. 94/2009 e art. 13 comma 2 lett. b) del T.U. n. 286/1998.

In alternativa, questa cittadina, in quanto madre di cittadino italiano, potrà esibire un titolo di soggiorno per motivi familiari.

Dr.ssa Liliana Palmieri 21/05/2018