MATERIALE WORKSHOP: I NUOVI SCENARI DELLA DIGITALIZZAZIONE DEI SERVIZI DEMOGRAFICI – 2025
Sintesi dell'intervento della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiVorrei chiedere dei chiarimenti in merito alla possibilità di gestire dei servizi attraverso il concetto di autorizzazione e accreditamento. Mi è sembrato di capire che rispetto ad alcune unità d'offerta (es RSA o strutture per disabili o minori ) che rispondono a determinati requisiti stabiliti da Regione Lombardia è possibile procedere all'inserimento dell'utenza senza dover seguire una procedura d'appalto. Mi chiedo in analogia con questo concetto se è possibile pensare che un consultorio familiare essendo un servizio accreditato dalla regione possa essere incaricato direttamente per la gestione e presa in carico dei casi sottoposti a decreto del Tribunale per i Minori e quindi affidare la gestione del Servizio Tutela Minori senza dover procedere a una gara.
La differenza tra il sistema di accreditamento da parte, in genere, dell’ente regionale, e la concessione o l’appalto di servizi comunale è che nel primo caso vi è libertà di scelta dell’utenza di rivolgersi alla struttura accreditata che meglio crede o che abbia disponibilità al servizio, mentre nella concessione /appalto di servizi è l’Ente comunale che affida a seguito di procedura di evidenza pubblica la concessione del servizio, rientrante nella nozione di concessione ex art. 164 codice, ovvero l’appalto di servizio (come rapporto a prestazioni corrispettive tra ente e operatore che eroga il servizio su richiesta dell’ente).
Dott. Eugenio De Carlo 28/05/2018
Sintesi dell'intervento della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
INPS – Messaggio n. 2078 del 30 giugno 2025
INPS – 1 luglio 2025
Tar Lazio, sentenza n. 12019 del 18 giugno
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