Applicazione dell'art. 36bis comma 5 lettera a) DPR 380/01, il doppio del costo di costruzione
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiIl nostro Ente, all'entrata in vigore della disposizione contrattuale, avendo istituito il servizio asilo nido ed incrementato D.O, assumendo coordinatore, ha incrementato il fondo per le somme di cui all'oggetto. La persona a suo tempo assunta è andata in pensione, ed il nido è oggi in concessione, si chiede le somme che a suo tempo sono state stanziate vanno detratte dal fondo per la produttività 2018.
L’art. 15 comma 5 del Ccnl del 1° aprile 1999 consentiva di finanziare con risorse variabili progetti-obiettivo.
Il nuovo CCNL 2016-2018 disapplica l’art. 15 comma 5 CCNL 1.4.1999, ma non lo elimina dalla dimensione contrattuale attuale.
Per gli enti locali, il riferimento alle risorse di cui al disapplicato art. 15, comma 5, del CCNL dell’1.4.1999 va ora inteso alle risorse di cui all’art. 67, comma 3, lett. i) del CCNL 2016-2018: ossia di un importo corrispondente alle eventuali risorse stanziate dagli enti ai sensi del comma 5, lett. b). Quest’ultima quale “componente variabile di cui al comma 3, per il conseguimento di obiettivi dell’ente, anche di mantenimento, definiti nel piano della performance o in altri analoghi strumenti di programmazione della gestione, al fine di sostenere i correlati oneri dei trattamenti accessori del personale”.
Pertanto, trattandosi di risorse variabili non c’è alcun obbligo d’inserimento nel fondo, trovandosi applicazione l’art. 67 del predetto CCNL 2016-2018 in relazione agli istituti finanziabili con le risorse di natura variabile, nel rispetto del ciclo della performance di cui al d.lgs. n. 150/2009 come modificato dal d.lgs. n. 74/2017.
Dott. Eugenio De Carlo 03/07/2018
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
presentata dal geom. Salvatore Di Bacco
Ministero dell’Interno - Comunicato del 14 maggio 2025
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