Agibilità condominio con calcoli strutturali errati

In primo luogo, bisogna inviare all’amministratore del condominio una comunicazione di avvio del procedimento per l’annullamento del certificato di agibilità, ex art. 7 della Legge n. 241/90, preannunciandone l’annullamento ed assegnando un termine per la presentazione di osservazioni, controdeduzioni, documentazione da parte dell’amministratore.

Nelle more, se l’ufficio ritiene che vi sia un pericolo di incolumità, è possibile adottare in via cautelare anche lo sgombero: lo prevede il comma 2 del citato art. 7. Ovviamente, tale provvedimento deve basarsi su una istruttoria adeguata e deve essere sorretto da idonea motivazione.

A seguito della presentazione delle osservazioni, l’ufficio dovrà effettuare le proprie valutazioni e, con adeguata motivazione, dovrà scegliere fra la seguente alternativa:

-           considerare superato il problema relativo all’agibilità, ferma restando la perseguibilità di eventuali abusi edilizi; è un’ipotesi di difficile realizzazione pratica, ma rientra nel novero delle possibilità;

-           ritenere sussistente il problema: in tal caso, si provvederà ad annullare il certificato, effettuare una verifica sul posto al cui esito procedere eventualmente a dichiarare l’inagibilità (anche parziale) del fabbricato ed adottare il conseguente provvedimento di sgombero.

Avv.to Mario Petrulli 11/07/2018