A luglio doppia verifica per il fondo crediti

Approfondimento di Ennio Braccioni                                                                       

A LUGLIO DOPPIA VERIFICA PER IL FONDO CREDITI

Ennio Braccioni

Entro il prossimo 31 luglio i consigli comunali saranno chiamati a due importanti appuntamenti: la verifica per la salvaguardia degli equilibri  (art. 193 del TUEL) e l’assestamento generale del bilancio (art. 175, comma 8, del TUEL). In tali occasioni si dovrà procedere a verificare, tra l’altro, la congruità del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità.

Una prima verifica dovrà riguardare la quota di tale fondo accantonata nel risultato di amministrazione, quale risulta dal rendiconto 2017 approvato lo scorso mese di aprile: a tal fine si dovrà tenere conto sia di eventuali variazioni nel frattempo intervenute nell’ambito dei residui attivi sia delle riscossioni, effettuate e/o stimate, a fronte di tali residui, per poi procedere, ove se ne riscontrino i presupposti, alla rideterminazione del FCDE, in aumento o in riduzione: ovviamente tale variazione comporterà una modifica della composizione del risultato di amministrazione, e di ciò la delibera consiliare dovrà espressamente dare atto.

Altra verifica avrà per oggetto lo stanziamento del FCDE iscritto nel bilancio di previsione dell’esercizio in corso: qualora detto fondo, alla luce dell’andamento della gestione nonché della proiezione delle voci di entrata e di spesa al 31 dicembre non risulti adeguato in relazione alle entrate (rideterminate) per le quali era stato costituito, il relativo importo dovrà essere variato.

Nel caso in cui le verifiche espongano un esito positivo, nel senso di rilevare esuberante l’importo precedentemente stanziato, l’Ente potrà disporre lo svincolo delle quote accedenti, svincolo che è una facoltà ma non un obbligo, salvo il caso in cui l’importo del FCDE superi l’importo dei crediti a fronte dei quali risulta costituito. Le modalità operative da seguire per operare le suddette verifiche sono indicate nel paragrafo 3.3 del principio contabile applicato n. 4/2 e nell’esempio n. 5 allegato al medesimo.

16 luglio 2018