Mancata attribuzione del codice fiscale a cittadino extracomunitario che presenta richiesta di iscrizione anagrafica
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta al quesito della Dr.ssa Liliana Palmieri
QuesitiE' stato richiesto l'istituzione di una nuova convivenza anagrafica per richiedenti asilo, i locali che ospitano queste persone non sono di proprietà del responsabile della convivenza, ma in affitto ad uso agricolo e/o agriturismo. Abbiamo richiesto di produrre il contratto di affitto in essere e di informare il proprietario fornendo un atto di assenso ( siamo a conoscenza di dissidi tra la proprietà e l'affittuario).
Al momento il responsabile della futura convivenza si rifiuta di mettere a conoscenza il proprietario che intende istituire la convivenza nei locali in affitto. Il Comune è legittimato a richiedere il contratto di affitto in essere e l'atto di assenso da parte del proprietario dei locali per l'istituzione della convivenza (essendo stati i locali affittati ad altra destinazione )?
Il comune deve accertarsi che non si tratti di occupazione abusiva; pertanto dovrà acquisire la copia del titolo di occupazione dell’alloggio o l’autodichiarazione del responsabile della convivenza circa la regolare occupazione dell’alloggio. Ovviamente, deve essere inviata la comunicazione di avvio del procedimento al proprietario dell’alloggio.
Detto questo, se il responsabile della Convivenza è in possesso del contratto di affitto, è evidente che i richiedenti asilo ospitati in tale struttura NON possono essere considerati “occupanti abusivi” e dovranno essere iscritti in anagrafe nella Convivenza anagrafica, appositamente istituita dall’ufficio anagrafe ai sensi dell’art. 5 del DPR n. 223/89, se necessario, anche con provvedimento d’ufficio.
Il proprietario va avvisato con la normale comunicazione di avvio del procedimento, ma non è per nulla necessario acquisire il suo consenso.
Dr.ssa Liliana Palmieri 23/07/2018
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta di Andrea Dallatomasina
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