DIA annullata dal TAR e successivo PDR

Da una prima valutazione di quanto esposto nel quesito, il piano di recupero, nel caso specifico, può essere utilizzato per “sanare” un abuso che era tale in precedenza e che non è lo più adesso. Infatti, poiché l’art. 8 del DM n. 1444/1968 non si applica in Lombardia (seppur, come indicato a breve, ad una precisa condizione) per quanto previsto dall’art. 103 comma 1 bis (introdotto nel 2008) della L.R. n. 12/2005, tale norma non rappresenta più un ostacolo all’intervento di recupero del sottotetto.

Tuttavia, è bene precisare che il suddetto art. 8 non si applica solo se il Comune (come avrebbe dovuto fare già dal 2008) ha avviato l’iter per l’adeguamento degli strumenti urbanistici vigenti alle nuove norme contenute nella citata L.R. n. 12/2005.

In sintesi, perciò:

• Il piano di recupero può prevedere norme che, in concreto, consentano di “sanare” l’abuso specifico, proprio in virtù della peculiarità del caso (intervento non consentito in passato e reso teoricamente possibile a seguito della disapplicazione della precedente normativa sfavorevole);
• Il Comune deve aver avviato l’iter di adeguamento del piano del territorio alle norme della citata L. 12/2005: solo a questa condizione è corretto ritenere che l’art. 8 del DM n. 1444/1968 è divenuta una norma non più applicabile in Lombardia.

Avv. Mario Petrulli                    24/07/2018