Trascrizione sentenza straniera di divorzio di due cittadini stranieri

La norma da lei citata dice:

D.P.R. 3-11-2000 n. 396 - Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile, a norma dell'articolo 2, comma 12, della L. 15 maggio 1997, n. 127.

Art. 19.  Trascrizioni.

1. Su richiesta dei cittadini stranieri residenti in Italia possono essere trascritti, nel comune dove essi risiedono, gli atti dello stato civile che li riguardano formati all'estero. Tali atti devono essere presentati unitamente alla traduzione in lingua italiana e alla legalizzazione, ove prescritta, da parte della competente autorità straniera.

2. Possono altresì essere trascritti gli atti dei matrimoni celebrati e delle unioni civili costituite fra cittadini stranieri dinanzi all'autorità diplomatica o consolare straniera in Italia, se ciò è consentito dalle convenzioni vigenti in materia con il Paese cui detta autorità appartiene.

3. L'ufficiale dello stato civile può rilasciare copia integrale dell'atto trascritto a richiesta degli interessati.

A seguito di diverse circolari ministeriali alle tre domande poste si può rispondere così:

1 l'istanza può essere prodotta dalla sola moglie?

Sì, nulla lo vieta, anche se fossero cittadini italiani

2 è necessario trascrivere prima l'atto di matrimonio contratto in Albania?

No perché non essendoci atto di nascita, obbligatorio per i cittadini italiani, non è possibile né fare l’annotazione di matrimonio né quella di divorzio.

3 una volta trascritta la sentenza quale tipo di certificazione potrebbe rilasciare l'Ufficio? (a parere dello scrivente nessuna ma eventualmente solo copie integrali degli atti trascritti).

La norma è chiara, proprio ad evitare fraintendimenti, si possono rilasciare solo copie integrali.

Dott. Agostino Pasquini 23/07/2018