Certificato di residenza richiesto dal cittadino, da presentare al Sindacato, e soggezione al pagamento dell'imposta di bollo
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta al quesito della Dr.ssa Liliana Palmieri
QuesitiRicompare, dopo essere stata cancellata per irreperibilità circa due anni fa, una famiglia egiziana (5 PERSONE) formata dai genitori e 3 figli minori. Hanno affittato un appartamento (monolocale) che prevede un numero di occupanti inferiore a 5. Sono in possesso delle vecchie carte d'identità e dei vecchi permessi di soggiorno con scadenza illimitata, rilasciati in data antecedente alla loro cancellazione per irreperibilità. E' il caso di verificare presso la Questura la loro posizione, prima di dare corso alla pratica di residenza? E' possibile contestare le dimensioni dell'abitazione che non ha i requisiti per accogliere un nucleo familiare così numeroso?
Non compete all’ufficiale d’anagrafe la verifica dell’idoneità alloggiativa; il vigile accertatore, in virtù della pluralità delle funzioni che esercita, potrebbe rilevare, in occasione del sopralluogo, tale “anomalia” e procedere di conseguenza, senza che questo infici l’accertamento della dimora abituale richiesto dall’ufficiale d’anagrafe e necessario per l’iscrizione anagrafica.
Per quanto concerne la documentazione esibita, si ritiene necessaria l’esibizione del passaporto in corso di validità, indispensabile anche per verificare che nel frattempo i dati identificativi degli interessati non abbiano subìto modificazioni ad opera delle competenti autorità dello Stato di appartenenza.
La verifica presso la Questura non è obbligatoria, dato che i titoli di soggiorno esibiti sono validi; tuttavia non è nemmeno vietata. Si ritiene comunque doveroso precisare che tale verifica non può assolutamente essere effettuata quale adempimento cui è subordinata l’iscrizione anagrafica, ma può, qualora lo si ritenga necessario/utile, essere disposta nella fase istruttoria.
Dr.ssa Liliana Palmieri 29/08/2018
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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