Obbligo di sequestro amministrativo per veicolo privo di copertura assicurativa già sottoposto a pignoramento
Risposta del Dott. Giovanni Suppa
Risposta al quesito del Dott. Fabio Venanzi
QuesitiQuesto Ente ha bandito due concorsi pubblici per esami per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 3 posti di Istruttore Amministrativo e 1 posto di Istruttore Tecnico – Cat. C, riservati ai soggetti iscritti al Centro per l’Impiego quali disabili ex art. 1 Lg. n. 68/1999.
Alcuni candidati hanno richiesto, producendo apposita certificazione medica, di poter usufruire di ausili di vario genere (macchinari specifici, interpreti LIS, ecc.) per poter sostenere in modo adeguato le prove di esame (scritta e orale).
In questo caso, quale soggetto è obbligato a fornire tali tipologie di ausili, umani o meccanici? L’Ente, il Centro per l’Impiego o chi altro?
E possono eventualmente i candidati interessati presentarsi alle prove di esame con gli ausili in loro dotazione?
Si chiede infine qual è il riferimento normativo relativo all’utilizzazione di ausili da parte di disabili in caso di concorsi pubblici.
L’utilizzo di ausili nei concorsi pubblici è stabilito normativamente dalla Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate ai sensi dell’articolo 20, Legge 5 febbraio 1992 n. 104.
In assenza di una specifica regolamentazione (al riguardo sono noti il parere del Consiglio di Stato 785/1995 e la circolare della Funzione pubblica 20 del 30 ottobre 1995), e in assenza di indicazioni nel bando di concorso (che avrebbe dovuto prevedere ai sensi dell’articolo 16 Legge 68/1999 specifiche modalità di svolgimento delle prove), si ritiene che gli ausili, se finalizzati all’integrità psico-fisica del lavoratore, debbano essere a carico dei candidati. L’ente si attiverà comunque, attraverso unità di personale aggiuntive alla commissione (come ad esempio commissione di vigilanza) ad agevolare le prove di tali candidati.
I soggetti che hanno richiesto la necessità degli ausili dovranno essere informati al riguardo.
Si precisa, considerato che è stato menzionato nel quesito, che l’eventuale interprete LIS dovrà essere a carico dell’ente quale membro “aggregato” alla Commissione.
Infatti non può ritenersi possibile (e ammissibile) che il candidato si presenti a sostenere la prova con un interprete LIS di proprio gradimento.
Analogo discorso potrebbe riguardare l’utilizzo di macchinari specifici finalizzati alla compilazione dei test/temi.
A tal riguardo, maggiori informazioni potranno essere richieste al Centro per l’impiego che – di norma – gestisce la procedura di reclutamento di tali unità di personale.
Dott. Fabio Venanzi 11/09/2018
Risposta del Dott. Giovanni Suppa
Consiglio di Stato, Sezione III - Sentenza 8 maggio 2025, n. 3914
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Ministero dell’Interno – 24 aprile 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: