Consultazione sulla Riforma del mercato del lavoro pubblico
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 21 maggio 2025
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiIn riferimento a quanto in oggetto, si richiede Vs. Parere in merito a quanto appresso specificato.
L’Ente, a seguito di procedura concorsuale per appalto integrato (progettazione ed esecuzione lavori) effettuata con determinazione a contrarre del 11/2015 affidava successivamente i servizi ed i lavori all’impresa X con il Progettista Y.
Il progetto è stato validato ed approvato dagli organi competenti.
L’impresa regolarmente paga in percentuale il progettista ad acconto versato per la somma prevista nell’appalto.
Ad emanazione di sal n.1 la ditta non paga il progettista per la percentuale spettante e riportata regolarmente nel certificato di pagamento.
Il progettista richiede all’ente di essere pagato direttamente in quanto considerabile come subappaltatore di servizi in base all’art. 97 D.lgs. 50/2016
Ad oggi è stato presentato Sal Finale dal quale risulta la parte percentuale del progettista.
L’Ente può procedere al pagamento diretto del progettista utilizzando le somme residue previste nel Sal Finale e destinate alla Ditta?
Premesso che l’appalto integrato, già previsto dall’art. 54,1° co. lett. b del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e dell’art. 140 del abrogato d.p.r. n. 554/99 (art. 169 del d.p.r. n. 207/2010), è caratterizzato dal fatto che non viene posto un progetto esecutivo a base d'asta, su cui fare la sola offerta economica, ma è un articolato procedimento di gara, nel quale il progetto definitivo costituisce la proposta “minima” e l’offerta tecnica concerne di norma i tempi, singoli elementi della prestazione, qualità dei materiali. Si ritiene, pertanto, di rispondere negativamente sia perché da un punto di vista qualificatorio la fattispecie non è assimilabile in senso stretto a quella del subappalto (la materia della contrattualistica pubblica, infatti, è caratterizzata dalla puntuale definizione degli istituti rivisti dal Codice dei contratti), sia perché la normativa invocata nel quesito è entrata in vigore successivamente all’incarico de quo.
Dott. Eugenio De Carlo 20/09/2018
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