Il nostro Ente andrà ad elezioni nel 2019, al fine di determinare correttamente i “costi della politica” si domanda di conoscere il vs parere in merito alla corretta contabilizzazione degli stessi. Si premette quanto segue:
- l’ente ha effettuato ricalcolo dei costi de quo “in aumento” nel 2016 in quanto l’ente è transitato in fascia demografica superiore;
- un Amministratore che ha rinunziato a parte dell’indennità di funzione (alla maggior indennità che gli sarebbe spettata nel passaggio a fascia demografica superiore nella fattispecie);
- il Sindaco usufruisce dell’aspettativa per cui l’ente versa per lui i contributi. Ciò premesso, ai fini del calcolo è corretto il seguente ragionamento:
• Non si commisurano ne considerano i contributi per aspettativa;
• Si riparte dal calcolo di base per fascia demografica;
• Si considerano i componenti dell’amministrazione come non dipendenti quindi commisurati al 100% nell’erogazione
• CALCOLO da valutare: BASE: tabella DM 119/2000 – Enti da 5001 a 10000 abitanti): (Sindaco 2788,87 – Vice S. 1254,99 Assessori 1.129,49); Calcolo RIDUZIONE 10% ai sensi L 138 con ricalcolo a (2.509,98 Sindaco- Vice S. 1254,99 Assessore 1.129,49 Per una spesa Totale di euro 72.287,04 Cui si aggiungono euro 717,36 (attribuiti nel 2013 per gettoni di presenza) TOTALE 73.004,40 totale non superabile Decurtazione de i valori attribuibili stimati a CC e Commissioni in euro 4.004,40 (con gettone ad euro18,08-10%=16,27) Erogabile quale ind. Di funzione max 69.000,00. 69.000,00/12=5.750,00 5750,00= X Sindaco + (50%X Vice S) + 45%X)x3Assessori X (Sindaco) = 2.090,91…. (vice Sindaco euro 1.045,46 e Ogni assessore Euro 940,91.
Valutato quanto sopra se poi accadesse che tutti o parte degli Amministratori della nuova Amministrazione fossero dipendenti e percepissero il 50% dell’indennità cosa occorre fare? Ricalcolare eventualmente il tutto o utilizzando il risparmio per altre tipologie di spesa?