Costi della politica ricalcolo

Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo

Quesiti
di De Carlo Eugenio
27 Settembre 2018

Il nostro Ente andrà ad elezioni nel 2019, al fine di determinare correttamente i “costi della politica” si domanda di conoscere il vs parere in merito alla corretta contabilizzazione degli stessi. Si premette quanto segue:

- l’ente ha effettuato ricalcolo dei costi de quo “in aumento” nel 2016 in quanto l’ente è transitato in fascia demografica superiore;

- un Amministratore che ha rinunziato a parte dell’indennità di funzione (alla maggior indennità che gli sarebbe spettata nel passaggio a fascia demografica superiore nella fattispecie);

- il Sindaco usufruisce dell’aspettativa per cui l’ente versa per lui i contributi. Ciò premesso, ai fini del calcolo è corretto il seguente ragionamento:

• Non si commisurano ne considerano i contributi per aspettativa;

• Si riparte dal calcolo di base per fascia demografica;

• Si considerano i componenti dell’amministrazione come non dipendenti quindi commisurati al 100% nell’erogazione

• CALCOLO da valutare: BASE: tabella DM 119/2000 – Enti da 5001 a 10000 abitanti): (Sindaco 2788,87 – Vice S. 1254,99 Assessori 1.129,49); Calcolo RIDUZIONE 10% ai sensi L 138 con ricalcolo a (2.509,98 Sindaco- Vice S. 1254,99 Assessore 1.129,49 Per una spesa Totale di euro 72.287,04 Cui si aggiungono euro 717,36 (attribuiti nel 2013 per gettoni di presenza) TOTALE 73.004,40 totale non superabile Decurtazione de i valori attribuibili stimati a CC e Commissioni in euro 4.004,40 (con gettone ad euro18,08-10%=16,27) Erogabile quale ind. Di funzione max 69.000,00. 69.000,00/12=5.750,00 5750,00= X Sindaco + (50%X Vice S) + 45%X)x3Assessori X (Sindaco) = 2.090,91…. (vice Sindaco euro 1.045,46 e Ogni assessore Euro 940,91.

 

Valutato quanto sopra se poi accadesse che tutti o parte degli Amministratori della nuova Amministrazione fossero dipendenti e percepissero il 50% dell’indennità cosa occorre fare? Ricalcolare eventualmente il tutto o utilizzando il risparmio per altre tipologie di spesa?

 

 

Risposta

Posto che non si ha certezza della condizione lavorativa  dei futuri amministratori occorrerà effettuare da parte del responsabile del servizio la previsione nella misura massima possibile, come effettuato nel calcolo riportato, salvo impegnare quella che si determinerà a seguito dell’insediamento dei nuovi organi, in base alla effettiva composizione. Eventuali minori spese potranno consentire risparmio o destinazione ad altre spese in base alle valutazioni della nuova amministrazione.  Altrimenti ragionando, conservando nella previsione del nuovo bilancio la spesa assestata all’ultimo esercizio ci sarebbe il rischio di dovere variarla in aumento in base alle dinamiche derivanti dalla nuova composizione degli organi eletti. Pertanto, per prudenza contabile, in mancanza di elementi diversi di valutazione, è consigliabile la previsione massima di spesa, salva successiva variazione in riduzione.

 

 

Dott. Eugenio De Carlo 21/09/2018

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