Autorizzazione alla cremazione e certificato necroscopico di esclusione del sospetto di morte dovuta a reato
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiL'Amministrazione ha effettuato un appalto per dare in Concessione la gestione della piscina comunale per anni 20, all'interno dell'appalto le ditte dovevamo proporre un progetto per l'esecuzione di un lido estivo. La ditta che si è aggiudicata l'appalto, come previsto dal bando, poiché doveva pagare l'esecuzione del lido estivo, ha istituito una stazione appaltante in autonomia rispetto al Comune. L’opera è stata collaudata dai tecnici incaricati dalla ditta che si è aggiudicata la gestione della piscina. Una ditta subappaltatrice dell’impresa edile che si aggiudicata i lavori, del lido estivo, ha chiesto al Comune di caricare il Certificato di esecuzione dei lavori sul sito dell’ANAC per procedere alla richiesta della SOA.
Chiedo a chi spetta di caricare il Certificato di esecuzione dei lavori al Comune o alla ditta che si è aggiudicata la Concessione della gestitone della piscina, stazione appaltante dell’appalto e costruzione del lido estivo?
Si ritiene che l’incombenza spetti alla effettiva stazione appaltante che ha aggiudicato l’appalto all’operatore che chiede la certificazione. L’impresa esecutrice di lavori pubblici interessata alla utilizzazione di C.E.L. ai fini della qualificazione, deve avanzare apposita, formale richiesta di emissione alla stazione appaltante ai sensi dell’art. 84, comma 4, lett. b) del codice degli appalti D. Lgs. 50/2016, il quale afferma che “il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria e tecniche e professionali indicati all'articolo 83 il periodo di attività documentabile è quello relativo al decennio antecedente la data di sottoscrizione del contratto con la SOA per il conseguimento della qualificazione; tra i requisiti tecnico-organizzativi rientrano i certificati rilasciati alle imprese esecutrici da parte delle stazioni appaltanti. Gli organismi di attestazione acquisiscono detti certificati unicamente dall'Osservatorio, cui sono trasmessi in copia, dalle stazioni appaltanti”.
L’art. 105, comma 22, del codice, per il caso di subappalto, stabilisce che le stazioni appaltanti rilasciano i CEL all’appaltatore, computando dall’intero valore dell’appalto il valore e la categoria di quanto eseguito attraverso il subappalto. I subappaltatori possono richiedere alle stazioni appaltanti i certificati relativi alle prestazioni oggetto di subappalto realmente eseguite.
Il subappaltatore potrà richiedere l’emissione del CEL che avverrà sempre nei confronti dell’appaltatore e riporterà l’indicazione delle lavorazioni eseguite in subappalto. In sostanza, il CEL avrà il medesimo contenuto, indipendentemente dal fatto che la richiesta di emissione avvenga da parte dell’appaltatore o del subappaltatore.
In tema di rilascio del C.E.L. in caso di contratti di concessione e/o project financing è utile il Comunicato dell’8 giugno 2016 del Presidente dell’Autorità “Modalità di rilascio delle certificazioni di lavori svolti da concessionari di servizi pubblici” pubblicato sul sito internet dell’ANAC.
Dott. Eugenio De Carlo 26/09/2018
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: