Censimento permanente: Garante privacy, cittadini siano garantiti. Ok ad avvio alla prima fase, ma prevedere modalità alternative al “porta a porta”

Garante per la protezione dei dati personali – Documento 5 ottobre 2018

Servizi Comunali Censimenti Privacy

08 Ottobre 2018

Censimento permanente: Garante privacy, cittadini siano garantiti. Ok ad avvio alla prima fase, ma prevedere modalità alternative al “porta a porta”

 

 

Garante per la protezione dei dati personali

Censimento permanente: Garante privacy, cittadini siano garantiti
Ok ad avvio alla prima fase, ma prevedere modalità alternative al “porta a porta”

Alle famiglie che dovranno rispondere al questionario per il censimento permanente con il sistema del “porta a porta” dovrà essere garantita una modalità alternativa di raccolta dei dati meno invasiva dell’intervista faccia a faccia. 

Nel dare, ai sensi del nuovo Regolamento europeo, la sua autorizzazione all’avvio il prossimo 8 ottobre della prima fase del censimento, cioè la raccolta dati sul campo, il Garante per la protezione dei dati personali ha chiesto che anche per le famiglie inserite nell’indagine “porta a porta” vengano previste modalità alternative al faccia a faccia, assicurando le medesime garanzie previste per chi invece riceverà a casa la lettera dell’Istat, a cui potrà rispondere anche dal pc o al telefono.

La richiesta del Garante nasce dall’esigenza di evitare che l’obbligatoria presenza fisica del rilevatore, a cui è necessario fornire direttamente le risposte, possa comportare eccessivi disagi per i cittadini o imbarazzi, soprattutto nelle piccole comunità. Il Garante ha ritenuto che la modalità di raccolta “porta a porta” potrebbe determinare una maggiore ingerenza nella sfera privata degli interessati (si pensi ai casi di soggetti vulnerabili o timorosi, anziani e persone malate), i quali si troverebbero a dover fornire ad un soggetto estraneo numerose e dettagliate informazioni relative alla propria famiglia e abitazione, a pena di sanzione. 

Pur riconoscendo la rilevante finalità di interesse pubblico perseguita dall’Istituto, il Garante ha ribadito la necessità di superare le criticità già rilevate nel provvedimento del maggio scorso, in considerazione dei rischi elevati per le libertà e i diritti degli interessati determinati dal nuovo censimento permanente, che si caratterizza, rispetto al passato, per un massiccio uso di banche dati amministrative (Anagrafe tributaria, Inps, Miur etc.). Per avviare le fasi successive, l’Istat  dovrà quindi predisporre tutte le garanzie e le misure necessarie e non ancora individuate per conformare il trattamento dei dati alla normativa in materia di protezione dei dati personali.

Roma, 5 ottobre 2018

Indietro

News

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×