Possibilità per una RTI di partecipare ad appalto di lavori sommando le qualifiche delle categorie SOA possedute dalle singole imprese
Risposta dell'Ing. Pietro Salomone
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 5 settembre 2018, n. 5198
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Secondo il costante indirizzo giurisprudenziale, il bando di gara o di concorso, normalmente impugnabili con l’atto applicativo, conclusivo del procedimento concorsuale, devono tuttavia essere considerati immediatamente impugnabili allorchè contengano clausole impeditive dell’ammissione dell’interessato alla selezione, con la conseguenza che la partecipazione alla gara e la presentazione della domanda non costituiscono acquiescenza e non impediscono la proposizione dell’eventuale gravame. La soluzione si fonda su consolidati principi processuali in ordine all’interesse al ricorso, tali per cui può postularsi un onere di immediata impugnazione laddove sia ravvisabile una lesione concreta ed attuale della situazione soggettiva dell’interessato; questa evenienza sussiste ad esempio allorchè la lex specialis contenga clausole escludenti riguardanti cioè prescrizioni dirette a precludere la partecipazione dell’interessato alla procedura concorsuale, ovvero contempli requisiti soggettivi degli aspiranti od anche oneri assolutamente incomprensibili o manifestamente sproporzionati ai caratteri della gara.
Risposta dell'Ing. Pietro Salomone
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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