Risposta al quesito del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiIl nostro ente ha richiesto per il 2018 spazi finanziari in corso d’anno al fine di poter utilizzare il proprio avanzo di amministrazione destinandolo ad investimenti ottenendone circa 150.000,00 euro. Ora, alla luce della circolare 25 del 03/10/2018 del Ministero dell’economia e delle finanze come può comportarsi l’ente a riguardo considerando che è ora di fatto possibile utilizzare liberamente l’avanzo (che per il 2018 computa quale entrata finale)? Le attribuzioni di spazi ottenute dai comuni come il nostro che non intendevano indebitarsi ma utilizzare l’avanzo dell’anno precedente come verranno considerate? Ammesso e concesso che i tempi lo permettano sarebbe secondo voi consigliabile appaltare entro fine anno opere per investimenti (già previsti negli strumenti programmatori DUP ecc) utilizzando avanzo per il medesimo importo richiesto quale spazio al fine di compensare l’overshooting che invece si genererebbe? Grazie per la risposta che vorrete darci.
Le preoccupazioni di molti enti, conseguenti ad una prima lettura della circolare del MEF n. 25 del 3 ottobre u.s. e relative alle conseguenze che si sarebbero prodotte nei riguardi degli spazi finanziari ottenuti nel corso del 2018 a seguito dello “sblocco” degli avanzi di amministrazione - e quindi sulla determinazione del saldo di finanza pubblica - sono venute meno per effetto di una mail, diramata il 4 ottobre da parte dello stesso MEF, con la quale è stato precisato che ai fini del pareggio di bilancio l’avanzo da considerare in aggiunta alle entrate finali NON comprende la quota di avanzo già utilizzata e coperta con gli spazi finanziari precedenti, ma riguarda “” ... solo ed esclusivamente l’ulteriore quota di avanzo di amministrazione eventualmente utilizzata per investimenti AGGIUNTIVI rispetto a quelli effettuati a valere sugli spazi finanziari acquisiti ...””.; in tal senso è già stato modificato il prospetto MONIT/18, relativo al secondo semestre 2018, modello che sarà disponibile, a partire dal 1° gennaio p.v., sull’applicativo web dedicato al pareggio di bilancio.
Dott. Ennio Braccioni 06/10/2018
Agenzia delle Entrate – Comunicato stampa 29 maggio 2025
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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