Competenze in ordine alla toponomastica stradale della Giunta Comunale e del Prefetto
Consiglio di Stato, Sezione I - Parere 7 gennaio 2025, n. 4
Risposta al quesito del Dott. Alessandro Corucci
QuesitiNegli ultimi anni è stata edificata una zona industriale che prima era classificata come “case sparse” avendo una discreta distanza dal confine del centro abitato. Adesso questa distanza tra edifici si è annullata e quindi devo aggiornare la toponomastica (in pratica prolungare la via esistente facente parte del centro abitato, trasformando un pezzo di “località Taglie” in “via Meli”). Vorrei sapere se esistono obblighi nei confronti dell’Istat riguardo le basi territoriali (i confini del centro abitato vengono modificati rispetto alle basi territoriali trasmesse dall’Istat in occasione del Censimento del 2011) o obblighi di altro tipo.
Le disposizioni relative al quesito proposto sono rinvenibili nel capo VII del dpr 223/89.
L’art. 38 prevede che la ripartizione del territorio comunale in sezioni di censimento e le delimitazioni delle località abitate, stabilite in occasione del censimento generale della popolazione sugli appositi piani topografici approvati dall’Istat, devono rimanere invariate sino al successivo censimento salvo quanto previsto dall’art. 39 comma 3.
Il sopracitato comma stabilisce che, in periodo infra censuario, l’Istat impartisce le opportune istruzioni affinchè vengano aggiornate periodicamente le delimitazioni delle località in base all’intervenuto sviluppo edilizio.
In sostanza, il comune dovrà provvedere ai prescritti aggiornamenti topografici.
Le eventuali comunicazioni dovranno essere eseguite su esplicita richiesta dell’Istat.
Dott. Alessandro Corucci 16/10/2018
Consiglio di Stato, Sezione I - Parere 7 gennaio 2025, n. 4
Risposta del Dott. Andrea Antognoni
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Ministero dell’Interno – Circolare 23 giugno 2023, n. 82
Risposta al quesito del Dr. Andrea Antognoni
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