MATERIALE WORKSHOP: LE ENTRATE VINCOLATE Nuove prospettive di gestione
Sintesi dell'intervento del Dott. Paolo Dolci
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiL'art. 115 del Codice Urbani al comma 3 disciplina la gestione indiretta dei beni archeologici, attuata tramite concessione a terzi delle attività di valorizzazione, anche in forma congiunta e integrata, da parte delle amministrazioni cui i beni pertengono o dei soggetti giuridici costituiti ai sensi dell'articolo 112, comma 5, qualora siano conferitari dei beni ai sensi del comma 7, mediante procedure di evidenza pubblica, sulla base della valutazione comparativa di specifici progetti. Il Dlgs 50/2016 disciplina le soglie di affidamento e prevede al'art. 36 comma 2 lett. a) che l'affidamento sia di appalti che di concessioni sotto la soglia di € 40.000 può avvenire mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici Si chiede se possa essere disposto affidamento diretto in concessione sperimentale per la durata di anni uno di bene archeologico fino ad oggi non valorizzato ad operatore economico specializzato, per un valore stimato della concessione sotto € 40.000.
In base al rinvio dell'art. 164 del codice dei contratti alla prima parte dello stesso (tra cui, quindi, l'art. 36) si ritiene di dare risposta positiva al quesito sempreché sia rispettata la soglia di 40.000 euro in base alla stima da effettuare a norma dell'art. 167 del codice.
Ciò in virtù della natura semplificatrice della suddetta soglia secondo le linee guida Anac n. 4 e la giurisprudenza [v. ad es. recentemente, Tar Calabria Catanzaro sent. N. 1801/ 2018, secondo cui nell'ambito dei 40mila nell’ambito di azione amministrativa esperibile nei limiti dei 40mila euro, secondo il disegno del legislatore (con l’articolo 36, comma 2, lett. a)], risulta sostanziale libero (in senso tecnico e per quanto riguarda il formalismo).
Dott. Eugenio De Carlo 07/11/2018
Sintesi dell'intervento del Dott. Paolo Dolci
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – 4 giugno 2025
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Istat – 3 giugno 2025
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
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