Cig avvocati

L’Autorità Nazionale anticorruzione ha adottato, con delibera del 24 ottobre 2018, le linee guida n. 12 “L’affidamento dei servizi legali” che forniscono indicazioni prescrittive per l’assegnazione degli incarichi di assistenza, rappresentanza e consulenza legale in considerazione della nuova disciplina contenuta nel decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 c.d. Codice dei contratti pubblici.

Nello specifico l'Anac, aderendo alle indicazioni formulate dal Consiglio di Stato nel parere n. 2017/2018,

ha evidenziato che il singolo incarico affidato a un legale per la rappresentanza in giudizio non è un appalto, ma un contratto d'opera professionale sottoposto al regime dell'articolo 17 del Codice. Al contrario, qualora la stazione appaltante affidi la gestione del contenzioso in modo continuativo o periodico a un soggetto per un periodo determinato (di regola un triennio), si tratta invece di appalto, con conseguente applicazione delle disposizioni previste all'allegato IX e agli artt. 140 e seguenti del Codice.

Conseguentemente, ai fini della tracciabilità dell’incarico ai sensi della Legge del 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. per la trattazione della singola controversia o questione non è necessario acquisire il codice CIG, mentre lo è per l'affidamento dei servizi legali considerabili appalto.

Riccardo Antonini 13/11/2018