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ANCI – 29 maggio 2025
Corpi civili di pace, pubblicato bando per la selezione di 130 volontari
Servizi Comunali Politiche giovaniliApprofondimento di Amedeo Di Filippo
Corpi civili di pace, pubblicato bando per la selezione di 130 volontari
Amedeo Di Filippo
È stato pubblicato il bando per la selezione di 130 volontari da avviare nel 2019 nei progetti dei Corpi Civili di Pace da realizzarsi all’estero (112 volontari) e in Italia (18 volontari). La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il prossimo 8 aprile.
Il contingente
Il contingente dei Corpi Civili di Pace è stato istituito “in via sperimentale” dall’art. 1, comma 253, della Legge n. 147/2013, destinato alla formazione e alla sperimentazione della presenza di 500 giovani volontari da impegnare in azioni di pace non governative nelle aree di conflitto o a rischio di conflitto o nelle aree di emergenza ambientale.
La disciplina dell’organizzazione del contingente per il triennio 2014-2016 è stata dettata dal D.M. 7 maggio 2015. Con decreto del Capo del Dipartimento del 15 dicembre 2015 è stato approvato il “Prontuario concernente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti dei Corpi Civili di Pace da realizzarsi in Italia e all’estero, nonché i criteri per la selezione e la valutazione degli stessi”.
Con l’Avviso del Capo Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale pubblicato il 27 dicembre 2017 è stata fissata la scadenza del 16 marzo 2018 per la presentazione dei progetti. Data entro la quale sono pervenuti 28 progetti per complessivi 146 volontari.
A conclusione della valutazione, i progetti positivamente valutati sono risultati 24 per 126 volontari, di cui 17 in aree di conflitto e a rischio di conflitto o post conflitto all’estero (78 volontari), 4 per emergenza ambientale all’estero (28 volontari), 3 per emergenza ambientale in Italia (20 volontari). A novembre 2018 l’elenco è stato integrato con un ulteriore progetto per 6 volontari.
La selezione
Possono partecipare alla selezione i giovani con cittadinanza italiana, ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra UE purché regolarmente soggiornante in Italia, che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non superato il ventottesimo, che siano in possesso almeno di un titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado e a conoscenza della lingua inglese al livello B2 e di una seconda lingua straniera funzionale al progetto.
I candidati dovranno produrre domanda di partecipazione indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, che effettua la selezione ai sensi dell’art. 4, comma 3, del D.M. Lavoro 7 maggio 2015. Il Dipartimento organizza a Roma, nel mese di dicembre 2019, un periodo di formazione generale della durata di tre giorni per tutti i volontari avviati in servizio.
I volontari sono obbligati all’iscrizione al sito www.dovesiamonelmondo.it del Ministero degli Affari esteri. L’ente titolare del progetto deve verificare l’effettiva iscrizione dei volontari al predetto sito, atteso che l’inosservanza di tale adempimento preclude la partenza all’estero dei volontari non registrati. L’eventuale partenza all’estero di volontari non registrati comporta l’immediato rientro degli stessi in Italia con addebito agli enti del costo del viaggio di rientro.
Prima dell’impiego all’estero, i volontari sono inoltre tenuti a partecipare ad attività di sensibilizzazione in materia di sicurezza e alle riunioni sulla sicurezza organizzate nella zona di intervento, attenendosi costantemente alle indicazioni in materia di sicurezza fornite dall’ente o dall’organizzazione presso cui sono impegnati.
Il servizio
L’avvio in servizio avverrà entro il 16 settembre 2019. I progetti hanno una durata di dodici mesi, con un orario di servizio non inferiore a trenta ore settimanali o a 1400 ore annue. Ciascun volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere col Dipartimento un contratto che fissa in € 433,80 l’assegno mensile per lo svolgimento del servizio, al quale viene aggiunta un’indennità estera giornaliera differenziata in base al criterio del “costo paese” in cui i volontari sono impegnati.
È anche previsto un contributo giornaliero per le spese di gestione e attuazione dei progetti, per il vitto e l’alloggio, corrisposto all’ente titolare del progetto durante il periodo di effettiva permanenza dei volontari all’estero, anch’esso differenziato per area geografica di attuazione del progetto, oltre che il rimborso delle spese di viaggio.
L’impegno dei soggetti attuatori
Al fine di consentire ai giovani di disporre di tutti gli elementi per compiere la migliore scelta del progetto per cui presentare domanda, gli enti titolari dei progetti devono pubblicare sulla home page dei propri siti l’elenco dei progetti di propria competenza e le informazioni relative a ciascun progetto: criteri per la selezione dei volontari, sedi di attuazione, posti disponibili, attività nelle quali i volontari saranno impegnati, servizi offerti dagli enti, condizioni di espletamento del servizio, aspetti organizzativi e gestionali, caratteristiche delle conoscenze acquisibili e formazione specifica dei volontari.
Al bando sono allegati i seguenti documenti: elenco degli enti e dei progetti; schema di sintesi del progetto; domanda di ammissione; dichiarazione dei titoli posseduti; informativa privacy; scheda di valutazione; dichiarazione di impegno degli enti; scheda contributi estero. I suddetti documenti sono reperibili al link http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/2019_bandovolccp.aspx
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