Corte dei conti, Sezione di controllo per la Regione Toscana – Sentenza 2 aprile 2019, n. 140
Servizi Comunali BilancioMASSIMA
La Corte dei Conti, con la sentenza n. 140 del 2 aprile 2019, ha affernato che il dirigente finanziario ed il funzionario contabile che hanno alterato la situazione contabile reale attraverso una sovrastima dei residui attivi mediante opportune «correzioni», per quanto spinti dall'organo di indirizzo politico, contribuiscono al danno erariale procurato all'ente pubblico. L'alterazione delle poste di bilancio «corrette» avendo lo scopo di dissimulare il disavanzo, oltre a indurre in errore l'organo di indirizzo politico che approva il bilancio, incide sulle scelte gestionali e impedisce l'adozione di misure di risanamento, ingannando allo stesso tempo i terzi, creditori, dipendenti, organi di controllo sulla reale situazione finanziaria dell'ente.
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta della Dott.ssa Ylenia Daniele
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