Approfondimento di Amedeo Di Filippo

Registrato il decreto di riparto per l’anno 2019 del Fondo per le politiche della famiglia

Servizi Comunali Servizi alla persona
di Di Filippo Amedeo
18 Giugno 2019

Approfondimento di Amedeo Di Filippo                                                                                                       

Registrato il decreto di riparto per l’anno 2019 del Fondo per le politiche della famiglia

Amedeo Di Filippo

 

La Corte dei conti ha registrato il decreto di riparto 2019 del Fondo per le politiche della famiglia (nel file allegato). Si tratta di 94 milioni di euro, di cui 79 destinati ad attività di competenza statale e 15 ripartiti tra le Regioni per interventi di competenza regionale e degli enti locali volti a favorire la natalità. Con la registrazione decorrono i 60 giorni per l’erogazione dei finanziamenti.

Il Fondo

Il Fondo per le politiche della famiglia è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dall’art. 19, comma 2, del D.L. n. 223/2006, al fine di promuovere e realizzare interventi per la tutela della famiglia, in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali nonché per supportare l'Osservatorio nazionale sulla famiglia.

È stato disciplinato dalla Legge finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), che ne ha destinato le risorse a finanziare interventi in materia di politiche per la famiglia e misure di sostegno alla famiglia, alla natalità, alla maternità e alla paternità, al fine prioritario del contrasto della crisi demografica, nonché misure di sostegno alla componente anziana dei nuclei familiari. Oltre l’Osservatorio sulla famiglia, finanzia l'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, l'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, l'elaborazione di un Piano nazionale per la famiglia, interventi volti a valorizzare il ruolo dei consultori familiari e dei centri per la famiglia e alla prevenzione di abusi sessuali nei confronti dei minori, progetti finalizzati alla protezione e alla presa in carico dei minori vittime di violenza assistita, interventi a tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, per la diffusione della figura professionale dell'assistente familiare, per l’abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie con almeno tre figli minori, per la conciliazione del tempo di vita e di lavoro, per favorire i nuclei familiari a rischio (comma 1250).

Le risorse

Il comma 1252 della Finanziaria 2007 rinvia ad apposito decreto del Ministro per la famiglia il riparto degli stanziamenti del Fondo. Il Ministro per la famiglia e le disabilità ha onorato l’impegno per il 2019 col D.M. protocollato il 15 maggio, che ha ottenuto il visto della Corte dei conti ed è pronto per la pubblicazione.

I 94 milioni di euro sono suddivisi in due tranche:

  • 79 milioni sono riservati allo Stato per iniziative di conciliazione del tempo di vita e di lavoro e di promozione del welfare aziendale; ad attività per istituire e promuovere la “Carta della famiglia” di cui all'art. 1, comma 391, della Legge n. 208/2015, destinata alle famiglie costituite da cittadini italiani ovvero appartenenti a Paesi membri dell'Unione europea regolarmente residenti nel territorio italiano, con almeno tre figli conviventi di età non superiore a 26 anni e consente l'accesso a sconti sull'acquisto di beni o servizi ovvero a riduzioni tariffarie concessi dai soggetti pubblici o privati aderenti all'iniziativa; altre iniziative per sostenere politiche in favore delle famiglie; attività di assistenza tecnica e consulenza gestionale;
  • 15 milioni sono destinati ad attività proprie delle Regioni e degli enti locali, diretti a finanziare interventi volti a favorire la natalità, anche a supporto dei Centri per le famiglie nell’ambito delle competenze sociali dei consultori familiari.

I finanziamenti

Gli interventi di competenza regionale devono essere programmati in accordo con le autonomie locali e con un cofinanziamento regionale di almeno il 20%. La richiesta deve essere trasmessa al Dipartimento per le politiche per la famiglia, indicando le azioni da finanziare come previste dalle programmazioni regionali. I finanziamenti sono erogati in un’unica tranche entro 60 giorni successivi alla data di comunicazione della registrazione del decreto da parte della Corte dei conti. Qualora le Regioni non rispettino tale termine, le risorse tornano nella disponibilità del Dipartimento.

16 giugno 2019

Indietro

Approfondimenti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×