Approfondimento sulle modifiche al Codice dei Contratti previste dal “Dl Infrastrutture”
ANCI – 29 maggio 2025
Registrato il decreto di riparto per l’anno 2019 del Fondo per le politiche della famiglia
Servizi Comunali Servizi alla personaApprofondimento di Amedeo Di Filippo
Registrato il decreto di riparto per l’anno 2019 del Fondo per le politiche della famiglia
Amedeo Di Filippo
La Corte dei conti ha registrato il decreto di riparto 2019 del Fondo per le politiche della famiglia (nel file allegato). Si tratta di 94 milioni di euro, di cui 79 destinati ad attività di competenza statale e 15 ripartiti tra le Regioni per interventi di competenza regionale e degli enti locali volti a favorire la natalità. Con la registrazione decorrono i 60 giorni per l’erogazione dei finanziamenti.
Il Fondo
Il Fondo per le politiche della famiglia è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dall’art. 19, comma 2, del D.L. n. 223/2006, al fine di promuovere e realizzare interventi per la tutela della famiglia, in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali nonché per supportare l'Osservatorio nazionale sulla famiglia.
È stato disciplinato dalla Legge finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), che ne ha destinato le risorse a finanziare interventi in materia di politiche per la famiglia e misure di sostegno alla famiglia, alla natalità, alla maternità e alla paternità, al fine prioritario del contrasto della crisi demografica, nonché misure di sostegno alla componente anziana dei nuclei familiari. Oltre l’Osservatorio sulla famiglia, finanzia l'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, l'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, l'elaborazione di un Piano nazionale per la famiglia, interventi volti a valorizzare il ruolo dei consultori familiari e dei centri per la famiglia e alla prevenzione di abusi sessuali nei confronti dei minori, progetti finalizzati alla protezione e alla presa in carico dei minori vittime di violenza assistita, interventi a tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, per la diffusione della figura professionale dell'assistente familiare, per l’abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie con almeno tre figli minori, per la conciliazione del tempo di vita e di lavoro, per favorire i nuclei familiari a rischio (comma 1250).
Le risorse
Il comma 1252 della Finanziaria 2007 rinvia ad apposito decreto del Ministro per la famiglia il riparto degli stanziamenti del Fondo. Il Ministro per la famiglia e le disabilità ha onorato l’impegno per il 2019 col D.M. protocollato il 15 maggio, che ha ottenuto il visto della Corte dei conti ed è pronto per la pubblicazione.
I 94 milioni di euro sono suddivisi in due tranche:
I finanziamenti
Gli interventi di competenza regionale devono essere programmati in accordo con le autonomie locali e con un cofinanziamento regionale di almeno il 20%. La richiesta deve essere trasmessa al Dipartimento per le politiche per la famiglia, indicando le azioni da finanziare come previste dalle programmazioni regionali. I finanziamenti sono erogati in un’unica tranche entro 60 giorni successivi alla data di comunicazione della registrazione del decreto da parte della Corte dei conti. Qualora le Regioni non rispettino tale termine, le risorse tornano nella disponibilità del Dipartimento.
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